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Sono 16 i casi di legionellosi riscontrati da ATS e ASST Bergamo Est nel comprensorio di Clusone.

Bergamo, 11 luglio 2022 – Al fine di verificare l’origine del fenomeno, gli operatori del Dipartimento di Igiene e prevenzione Sanitaria di ATS Bergamo hanno eseguito il campionamento di acqua, per analizzarla, in tutte le abitazioni dei casi segnalati. I prelievi sono stati eseguiti nelle docce e nei rubinetti delle cucine, in quanto ambienti ove più favorevolmente si verificano le condizioni di aerosolizzazione dell’acqua. Sono, inoltre, state campionate anche 4 fontanelle pubbliche (3 a Clusone e 1 a Rovetta).

Ulteriori accertamenti condotti da Regione Lombardia

In collaborazione con la Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia, sono stati individuati i grossi impianti di condizionamento presenti sul territorio, su cui sono stati eseguiti dei test. È stato anche attivato un canale diretto per gestire il flusso di informazioni con Regione Lombardia e Istituto Superiore di Sanità.

I tempi necessari per i risultati delle analisi

Sono necessari almeno dieci giorni di tempo affinché l’analisi di laboratorio possa considerarsi terminata: se durante questo periodo si riscontrano crescite di legionelle, l’esame può essere interrotto e si valuta la numerosità degli elementi cresciuti.

Ricerche di possibili origini ambientali

Dalle informazioni fin qui raccolte non emerge una causa espositiva che accomuni tutti i malati registrati: per tale motivo proseguono le ricerche di possibili origini ambientali, senza scartare al contempo le indagini all’interno delle abitazioni dei malati.



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