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L’iniziativa di Bergamo è stata indicata come esempio di collaborazione tra Italia e Ucraina anche dal premier Zelenskij. Si tratta della prima iniziativa di questo genere da quando è scoppiata la guerra tra Ucraina e Russia.

Bergamo, 18 giugno 2021 – Il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori andrà a Bucha, in Ucraina, il prossimo martedì 21 giugno, per siglare il gemellaggio tra quest’ultima città e Bergamo: la prima drammaticamente martoriata dalla violenza dell’occupazione russa nel marzo di quest’anno; la seconda  gravemente colpita dalla pandemia di Covid-19 nella primavera del 2020.

La collaborazione di Fondazione CESVI

La proposta di gemellaggio – che mira a sostenere la popolazione della città ucraina nell’opera di ricostruzione – è stata accolta con entusiasmo dal Sindaco Fedoruk e dal Consiglio comunale di Bucha, anche grazie alla collaborazione di Fondazione CESVI, la ONG bergamasca prima ad entrare nel distretto e che a breve partirà con attività mirate (supporto psicosociale, ricostruzione di asili, attività ludico educative in un centro diurno) e uno staff dedicato per la ripartenza della città diventata l’emblema delle sofferenze patite dai civili ucraini per mano delle truppe russe, manovrate da Putin.

Il tragico destino di Bucha

21considerando i 13 piccoli villaggi nei dintorni della città. 147 edifici sono stati rasi al suolo in un mese di occupazione, periodo nel quale in città sono rimaste solo 3500 persone, circa 456 cittadini inermi sono stati uccisi dai soldati russi, ma molti risultano tuttora dispersi e “Non sappiamo quale destino possano aver avuto”, commenta Fedoruk: tanti ucraini sono stati infatti deportati, attraverso la Bielorussia, in Russia.

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