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Il 21 dicembre prossimo avrà luogo la riunione dell’Ema (l’Agenzia Europea per i Medicinali) data anticipata a quella già stabilita del 29 per decidere di dare il via al vaccino ‘Pfizer-BioNTech’ prima delle festività natalizie.

Roma, 16 dicembre 2020 – Tale decisione è scaturita dalla ricezione di nuovi dati da parte di EMA circa la validità del nuovo vaccino anti Covid, che riferisce: “Il 21 dicembre è stata programmata una riunione straordinaria per arrivare ad una conclusione se possibile”.

Il commento della presidente della Commissione europea

In un twit, Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, scrive: “Ogni giorno conta. Lavoriamo alla massima velocità per autorizzare i vaccini per il Covid 19. Accolgo le novità dell’Ema che anticipano l’incontro per discutere del vaccino Pfizer-BionTech prima di Natale. Probabile che i primi europei siano vaccinati prima della fine del 2020.”

Parere unanime di 9 paesi europei per vaccinazione congiunta

Concordi anche i ministri della Salute di Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Olanda, Spagna e Svizzera che, in una dichiarazione congiunta, avvenuta ieri in streaming, hanno affermato: “Avviamo insieme la campagna vaccinale”, che dovrebbe essere coordinata a livello transfrontaliero. “Riaffermiamo la necessità di coordinare i nostri sforzi per un uso sicuro, efficiente e trasparente del vaccino anti covid,” si legge nella dichiarazione.

Sulla possibile approvazione in anticipo del vaccino Pfizer Biontech, da parte di Ema, si era espresso anche il ministro della Salute, Roberto Speranza, “Nel rispetto di tutte le procedure di sicurezza”.

Se l’Ema dovesse dare il via definitivo al vaccino anti-Covid Pfizer-BionTech, esso potrebbe essere somministrato entro 48 ore e sarebbe utilizzabile nei Paesi Ue. Se la macchina distributiva e la logistica saranno pronte, e con la contestuale e immediata validazione da parte di Aifa, la campagna vaccinale in Italia potrebbe partire già il 28-29 dicembre,” afferma Guido Rasi, ex direttore esecutivo Ema.

Possibilità di nuove restrizione per le festività natalizie

Intanto il ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, insiste sulla possibilità di nuove restrizione per le prossime festività natalizie, dicendo: “Anche durante le festività natalizie vogliamo mettere in sicurezza gli ospedali e l’intero sistema perché ci aspettano tre mesi invernali difficilissimi. Questo significa autodisciplinarci e credo che l’Italia risponderà: ‘prima la salute e poi il business’, perchè senza la vita non c’è alcun business”.

Oggi è prevista una riunione tra il ministro Speranza, il commissario Arcuri e il capo dipartimento della Protezione civile Borrelli per il varo piano vaccini.

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