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Eugenia Belotti, medico d’urgenza dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, si candida alla vicepresidenza dell’Ordine dei medici della provincia di Bergamo, per il quadriennio 2021/’24, con la lista «Medici per Tutti».

Bergamo, 5 ottobre 2020 – Le elezioni per il nuovo direttivo dell’Ordine dei medici della provincia di Bergamo sono alle porte e molti sono i volti nuovi che si sono candidati per il prossimo quadriennio. Fra loro la dr.ssa Eugenia Belotti, medico d’urgenza presso il Pronto Soccorso dell’ASST Papa Giovanni XXIII.

La lista «Medici per Tutti»

«Medici per Tutti» nasce con l’intento di dare voce ai professionisti ospedalieri e territoriali attraverso la forte alleanza delle principali sigle sindacali tra cui ANAAO, principale sindacato della dirigenza medica, sanitaria e amministrativa del Servizio sanitario nazionale che, attraverso la voce di Annapaola Callegaro (in foto), coordinatatrice dell’area di Virologia e Responsabile della Biobanca del Papa Giovanni XXIII, fa sapere: “ANAAO Hpg23 sostiene la Lista «Medici per Tutti» che ha il forte obiettivo di unire e non dividere tutte le anime della professione medica.”

Non è certo con le contrapposizioni che si conquista il giusto spazio – prosegue Callegaro – che è sicuramente mancato al mondo ospedaliero in passato.”

I medici degli ospedali privati accreditati

A completare l’alleanza, FIMMG, SNAMI, SUMAI, CIMO, SiMPeF, AIDM, sono i medici degli ospedali privati accreditati, delle RSA, degli Hospice e della palliazione. Una lista che mira in modo deciso alla creazione di un sistema coeso e collaborativo tra le diverse specificità professionali, molto spesso soggette ai condizionamenti dei gestori dell’organizzazione sanitaria. Ma che attraverso tutte le professionalità unite è in grado di garantire una presenza a tutto tondo sul territorio bergamasco.

Prima di quest’anno non avevo mai pensato di presentarmi come candidata per l’Ordine dei Medici – spiega Eugenia Belotti (in foto) –. L’avevo sempre considerato facente parte di un mondo distante dal mio e dal mondo Ospedaliero in generale, legato esclusivamente alla Medicina del Territorio.”

La pandemia da SARS-COV2 – prosegue – mi ha aperto gli occhi su quanto sia fondamentale l’integrazione fra la Medicina Territoriale e la Medicina Ospedaliera e di come il gap esistente fra queste due realtà abbia reso ancora più complesso affrontare la difficile prova che abbiamo vissuto negli scorsi mesi.”

La proposta di ANAAO di presentarmi per il nuovo Direttivo dell’Ordine dei Medici è stata un fulmine a ciel sereno, ma ha rappresentato una risposta all’interrogativo che credo in molti ci siamo posti nell’ultimo periodo: si può fare di più? Si può fare in modo che i Medici possano avere un punto di riferimento che li aiuti nella gestione sempre più complessa della Professione? Da qui la decisione di accettare.”

“Il mio lavoro in Pronto Soccorso – continua Belotti – mi permette di essere un Medico Ospedaliero con una visione privilegiata sul territorio. Per questo ritengo naturale la commistione di questi due mondi all’apparenza così distanti. Medici per Tutti risponde a questa prerogativa nel migliore dei modi: la Medicina Ospedaliera e quella Territoriale sono infatti rappresentate in ugual misura. Inoltre è stato dato spazio a categorie che, fino a non molto tempo fa, non avrebbero avuto posto in un Direttivo d’Ordine: i Giovani Medici e le Donne Medico.”

In particolare, i giovani medici – prosegue ancora – che si affacciano alla professione nel 2020 si trovano a doversi muovere su un terreno assai insicuro e pieno di nuovi ostacoli: i numeri chiusi delle Scuole di Specializzazione da un lato e la crescente richiesta di medici dall’altro. Avranno bisogno dell’Ordine molto più che in passato e vanno pertanto rappresentati a dovere.”

“Credo che la Professione Medica – aggiunge – debba avere come obiettivo principale la centralità del paziente nel percorso di cura. Questo è il motivo principale per cui tutti i ruoli devono essere garantiti e rappresentati: dalla Medicina di Famiglia alla Medicina Ospedaliera per Acuti, dalla Medicina Ambulatoriale alle RSA, dai dipartimenti Socio Sanitari Territoriali all’Hospice. Medici per Tutti risponde a questa prerogativa e non poteva che essere la mia scelta,” conclude la dr.ssa Belotti, medico d’urgenza.

Le votazioni

Le votazioni avranno luogo nei giorni 10, 11 e 12 ottobre 2020, presso la sala Lombardia dell’ATS – via Taramelli, 8 a Bergamo. Con il nuovo regolamento è possibile esprimere il voto per tutta la lista semplicemente scrivendo, nell’apposito spazio sulla scheda bianca, per il Consiglio «Medici per tutti» e su quella gialla, per i Revisori dei conti, «Revisor Medici per tutti».

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