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L’attività preventiva è stata incentivata con un maggior impiego di equipaggi nell’ambito del controllo del territorio che nel quadrimestre giugno-settembre è stato di 1600 pattuglie contro le 1391 dello stesso periodo dell’anno precedente nel capoluogo e 512 equipaggi rispetto ai 444, per il Commissariato P.S. di Treviglio.

Bergamo, 5 ottobre 2020 – Nei mesi estivi, a partire da giugno, dopo la conclusione del loockdown, l’attività di prevenzione e repressione dei delitti – nella provincia di Bergamo – è stata implementata con la maggior presenza di equipaggi di agenti in servizio di controllo del territorio, che hanno garantito anche la prosecuzione dell’attività di verifica sul rispetto della normativa tesa ad arginare il contagio da Covid19, nelle aeree di maggior assembramento di persone e, soprattutto, presso gli esercizi pubblici, ove è stata maggiore l’aggregazione di persone, specialmente di giovane età.

Ecco i numeri scaturiti dai controlli

Il maggior numero di equipaggi ha consentito di sottoporre a controllo nella città di Bergamo 10.546 persone contro i 7671 dello stesso periodo del 2019, con 26 persone tratte in arresto e 204 persone deferite all’Autorità Giudiziaria con un incremento rispetto al dato dell’annualità precedente.

La situazione al Commissariato di Trevigio

Lo stesso andamento riguarda il Commissariato PS di Treviglio con 4043 persone controllate, a fronte delle 2749 del 2019, con 4 persone arrestate e 39 deferite all’A.G. in stato di libertà.

Aumento di rapine, furti di collanine, cellulari e biciclette

Occorre evidenziare che la ripresa di tutte le attività e la libera circolazione ha portato ad una ripresa dei reati che hanno visto una recrudescenza in attività illecite commesse da giovani, spesso nei confronti di coetanei, manifestatasi nella commissione di rapine o furti di collanine, cellulari, biciclette o modeste somme di denaro.

Fermati due magrebini autori di furti e rapine compiuti a danno di giovani bergamaschi

Tale fenomeno è stato contrastato con decisione con un’ attività preventiva nei luoghi di aggregazione giovanile ed un’attività repressiva verso gli autori dei fatti illeciti. Gli accertamenti e l’attività investigativa, anche attraverso i sistemi di videosorveglianza cittadina, hanno permesso infatti di sottoporre a fermo di P.G. successivamente convalidato dall’A.G., in pochi giorni tra fine agosto ed inizi settembre,  E.B.Z. nato in Marocco il 31.12.2000 e N.M. nato in Marocco il 03.11.1998 i quali sono stati riconosciuti dalle vittime come colpevoli, in almeno sette casi, di furti o rapine commessi nelle zone Stazione FS, Autolinee, Porta Nuova, Piazza Matteotti e Piazzale Oberdan, nei confronti di coetanei o minori.

Presi altri due giovani marocchini per furto di cellulari

L’attività di prevenzione ha portato inoltre all’immediata individuazione ed arresto di altri giovani, autori di reati in varie zone della città ove l’implementazione delle pattuglie e la continua attività di controllo del territorio ha permesso un immediato intervento. In particolare in data 06.09 è stato arrestato S.M. nato in Marocco il 02.10.1999 che si era reso responsabile di rapina del cellulare nei confronti di un minore nella zona del Luna Park di via Celadina. Un complice, K.S. del 2003, è stato denunciato e successivamente sottoposto a misura cautelare da parte A.G.. La refurtiva recuperata e riconsegnata alla vittima.

Tentata rapina a un cittadino straniero

In data 13.09 due soggetti M.N. nato nel 2003 e A.A. nato nel 2004 sempre nella zona di via Celadina – Borgo Palazzo hanno tentato una rapina ai danni di un cittadino straniero. Immediatamente arrestati e sottoposti a misura restrittiva da parte Tribunale dei Minorenni di Brescia. Nella stessa data veniva tratto in arresto E.A., nato nel 2003, che si era reso responsabile di rapina di una bicicletta in Galleria Fanzago, anche in questo caso equipaggio Volante, in costante monitoraggio della zona, individuava il soggetto a circa 100 metri dal luogo dei fatti e dopo averlo bloccato ha restituito la bicicletta al minore a cui era stata sottratta.

Altro giovane rapinatore associato alle carceri di via Gleno

In data 19.09 in zona Villaggio degli Sposi veniva tratto in arresto A.B. nato nel 1999 a Bergamo resosi responsabile pochi minuti prima di due rapine ed un furto ai danni di due minori ed un maggiorenne. Il soggetto sorpreso con ancora indosso il taglierino e la refurtiva veniva associato alla Casa Circondariale di Via Gleno.

Furti e rapine presso ristorante sito sotto i portici del Sentierone

Infine H.M. nato nel 2005 e K.H. nato nel 1993 sono stati riconosciuti, attraverso il sistema di videosorveglianza cittadino e conseguente attività investigativa, come autori di alcune rapine improprie e furti, tra cui quello ad un ristorante ubicato sotto i portici del Sentierone, sono stati tratti in arresto a Bologna da personale del Compartimento Polizia Ferroviaria della città felsinea dove peraltro si erano resi autori di un ulteriore rapina impropria.

Diminuzione dei delitti attraverso attività di prevenzione della Polizia di Stato

L’attività di prevenzione e repressione ha determinato la diminuzione del totale dei delitti denunciati in provincia, nei quattro mesi di riferimento, passando da 11.867 a 9195 con una diminuzione di oltre 2600 delitti. Lo stesso trend riguarda il capoluogo ove i delitti denunciati sono stati 2468 nel 2019 e 1952 nel 2020 con una diminuzione di oltre 500 delitti nel periodo sopraindicato.

Ripresa controlli fuori delle scuole con unità cinofile

Inoltre con la ripresa dell’anno scolastico, in data 14 settembre, sono ripresi i controlli nell’ambito dell’attività di Scuole Sicure con 5 servizi specifici effettuati nel capoluogo con unità cinofile della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza e continui controlli nelle aeree di partenza e arrivo degli studenti anche per coadiuvare nella verifica dell’osservanza del rispetto della normativa anti Covid 19 nell’utilizzo dei mezzi pubblici.      

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