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Nuova ordinanza del Ministro della Salute sancisce la sospensione delle attività del ballo, all’aperto e al chiuso, che abbiano luogo in discoteche e in ogni altro spazio aperto al pubblico, e l’obbligo di mascherina, anche all’aperto, dalle 18 alle 6 nei luoghi dove c’è rischio di assembramento.

Roma, 17 agosto 2020 – L’ordinanza del ministro della Salute Roberto Speranza sancisce lo stop alle attività da ballo e obbligo di mascherina, anche all’aperto, nei luoghi della movida, a causa della salita dei contagi.

Tale ordinanza del ministro ha suscitato non poche polemiche tra gli operatori delle discoteche che lamentano un deficit di circa 4 miliardi di euro. Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, promette che entro la fine di questo mese saranno accreditate risorse, al settore in parola, per compensare le perdite causate dalla chiusura.

Nonostante il dpcm del 7 agosto scorso, che non dava alcun segno di riapertura dei locali da ballo, sono stati parecchi i presidenti regione che hanno firmato ordinanze per consentire l’attività agli anzidetti locali che, nella bella stagione, producono un cospicuo flusso finanziario.

Provvedimenti restrittivi, in materia, sono stati condivisi, ieri pomeriggio, dal ministro degli Affari regionali, Francesco Boccia, con i governatori di Regioni.

I fattori che hanno portato alla decisione dei ministri

Sono in continuo aumento i nuovi positivi Covid-19 (nell’ultima settimana sono saliti a 3.351, numeri che non si registravano dallo scorso mese di maggio) e se l’Italia piange gli altri Paesi europei non ridono, in quanto alle prese con un numeri di contagiati ancora più alto.

Non possiamo vanificare i sacrifici fatti nei mesi passati – ha detto Roberto Speranza -. La nostra priorità deve essere riaprire le scuole a settembre in piena sicurezza.”

Questo il motivo dell’ordinanza di sospensione delle attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso.

“Non sono ammesse deroghe con ordinanze regionali – prosegue Speranza.”

Il provvedimento comprende, inoltre, l’obbligo di uso della mascherina, dalle 18 alle 6, anche all’aperto, negli spazi di pertinenza dei locali e dei luoghi aperti al pubblico e negli spazi pubblici (vie, piazze, ecc.) che per caratteristiche favoriscono gli assembramenti.

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