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Dal mese di maggio, il Centro Diurno Disabili di via Pizzo della Presolana e il Centro Socio Educativo per persone con autismo hanno gradualmente ripreso la loro attività, nel rispetto di quanto consentito dalle norme sulla sicurezza.

Bergamo, 25 luglio 2020 – Progetti articolati in attività a distanza, quelli dei Centri diurni per disabili di Bergamo, finalizzati a mantenere momenti di contatto con i referenti educativi; attività domiciliari all’aperto per supportare le persone con disabilità offrendo loro continuità di relazione, occasioni di uscite nel territorio e possibilità di sostegno delle autonomie tramite l’operatore di riferimento; attività nelle strutture, sia individuali sia in piccoli gruppi, articolate in fasce orarie del mattino e del pomeriggio.

Riduzione del 30% della retta comunale per periodo luglio-settembre

Per venire incontro alle esigenze economiche espresse dalle famiglie e sostenere, quindi, l’adesione alle proposte del CSE e del CDD, il Comune di Bergamo ha deciso di ridurre del 30% la retta per il periodo di luglio-settembre 2020 e di esonerare dal pagamento le famiglie che non frequentano pur avendo inizialmente aderito.

“Sappiamo bene – dichiara l’assessora alle Politiche sociali, Marcella Messina (in foto) – quanto la riapertura del Centro Diurno Disabili e CSE per l’Autismo di Bergamo, seppure in una forma ridotta, rappresenti un sollievo dopo il lungo periodo di lockdown e un’opportunità concreta di ritorno alla normalità che lo ha proceduto.”

La scelta di contenimento significativo delle rette – prosegue – crediamo possa favorire la partecipazione alle iniziative dei due centri che sappiamo essere così importanti per la vita dei ragazzi e delle loro famiglie,” conclude.

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