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Nella foto: il Presidente Mattarella saluta i cittadini di Codogno

Il Presidente Mattarella ha scelto di andare a Codogno nel giorno della festa della Repubblica, per ricordare le vittime del coronavirus nel corso di una cerimonia funebre tenutasi al locale cimitero. Il capo dello Stato ha poi incontrato i sindaci del Lodigiano e il governatore della Lombardia, Attilio Fontana.

 

Codogno, 2 giugno 2020 – La  visita del Presidente Mattarella a Codogno ha rappresentato un forte gesto di solidarietà  da parte dello Stato verso una città, una tra le prime in Italia colpita dalla pandemia, dove il 20 febbraio è  stato individuato il cosiddetto ‘paziente 1’.

Il Capo dello Stato, dopo avere indossando la mascherina, ha rivolto il suo messaggio tra gli applausi della comunità locale. “La celebrazione del 2 giugno, anniversario della nascita della nostra Repubblica italiana, ha luogo quest’anno qui, a Codogno,” ha sottolineato Mattarella, “e, idealmente, nei tanti altri luoghi in cui il dolore ha colpito il nostro popolo e dove conto di recarmi in altre prossime occasioni. In questi luoghi si ritrova oggi la Repubblica”.

“Da Codogno, dove è iniziato il nostro percorso di sofferenza”, ha proseguito il Presidente, “vogliamo ribadire i valori della Costituzione ricordando nuovamente i tanti nostri concittadini morti per il coronavirus e rinnovando grande solidarietà ai loro familiari e alle loro comunità.”

Mattarella ha incontrato, poi, i sindaci dei Comuni del Lodigiano e il governatore Attilio Fontana, presso il municipio in piazza XX Settembre, dove alla fine dell’incontro il capo dello Stato si è fermato a salutare i cittadini che lo hanno acclamato a gran voce.

Subito dopo, il sindaco Francesco Passerini (in foto) ha detto: “Abbiamo voglia di ripartire e tornare a riprenderci la nostra vita. E questo è il primo momento in cui pensiamo ad altro rispetto all’invio che ci ha colpito. Il 21 febbraio abbiamo istituito la giornata delle vittime Covid e resilienza civile e sarebbe bello se diventasse una data nazionale,” ha continuato Passerini.

“Abbiamo voglia di ripartire, di tornare a riprenderci la nostra vita ed è uno dei primi momenti in cui pensiamo ad altro rispetto all’incubo che ci ha colpito,” ha concluso il primo cittadino di Codogno.

Premio per il medico che ha scoperto il ‘paziente 1’

Annalisa Malara, anestesista dell’ospedale di Codogno che ha scoperto il  ‘paziente 1’ sarà premiata quest’anno dal presidente Attilio Fontana  con la ‘Rosa Camuna’, il più  prestigioso dei riconoscimenti della Lombardia, per avere scoperto che Mattia Maestri era affetto da coronavirus. 

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