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Dopo il successo del 2018, nell’ambito del World Forum on Urban Forests, l’associazione Montagna Italia con ERSAF (Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste) ha deciso di portare a Bergamo, in collaborazione con il locale Comune e Provincia, la seconda Edizione del Festival Cinematografico delle Foreste – I polmoni verdi della Terra, l’unico evento europeo che affronta, attraverso il cinema, i grandi problemi ambientali.

Bergamo, 18 novembre 2019 Si è svolto dall’11 al 15 novembre il Festival delle Foreste per la prima volta a Bergamo al Cinema San Marco, che  ambisce a diventare, negli anni, un punto di riferimento internazionale per questa tematica. Valorizzazione, promozione turistica, conoscenza delle esperienze culturali e non, che le foreste sono in grado di offrire: sono questi gli obiettivi principali a cui il progetto aspira.

Questi sono i numeri del Festival

80 i film giunti in selezione, 25 le opere scelte dalla Giuria e proiettate durante le varie serate al Cinema San Marco, 8 le nazioni del mondo da cui provengono le opere: Italia, Spagna, Gran Bretagna, Portogallo, Ecuador, Paraguay, Perù e Madagascar.

I vincitori

Vince il Festival “Baobab’s between land and sea” di Cyrille Cornu che non ha potuto presenziare ma ha inviato un video di saluto e ringraziamento.

Girato nel nord-est del Bangladesh, cinque uomini affrontano il fiume con una zattera per trasportare 25.000 tronchi di bambù. Il percorso avrà la durata di un mese.

La Giuria ha indicato questa scelta per la straordinaria qualità delle immagini e per il messaggio che il film porta: nonostante le difficoltà e i pericoli, il viaggio che questi uomini affrontano è fondamentale e parte della loro lotta per la sopravvivenza.

Vince il Premio Speciale Ersaf il film “Alberi di strada” di Sandro Lecca.

Il regista riceve il premio dal presidente di Ersaf, Alessandro Fede Pellone e da altri referenti di Ersaf, tra cui Roberto Cremaschi e Giuseppe Rota.

Fotografie puntuali, precise, minuziose e dettagliate che rendono Milano una foresta urbana. Il riconoscimento viene assegnato per l’interessante visuale che il regista riesce a dare di una città molto caotica ma molto verde in cui alberi, traffico e rumori si intrecciano in modo poetico.

Il migliore cortometraggio

Quale Miglior Cortometraggio italiano vince l’opera “Le meravigliose foreste vetuste di Sasso Fratino e del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi” di Marco Civinelli. Presente, oltre al regista, anche il Dr. Nevio Agostini, Responsabile Servizio Promozione, Conservazione, Ricerca e Divulgazione della Natura del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna che ha prodotto il film.

Le faggete vetuste e la Riserva Integrale di Sasso Fratino sono entrate a far parte del patrimonio mondiale Unesco e si tratta di una delle foreste più antiche dell’Emisfero Nord.

La Giuria ha apprezzato la qualità delle immagini proposte accompagnate dai suoni delle foreste concedendo allo spettatore un’interessante visione di queste zone.

Il premio viene consegnato da Roberto Cremaschi di Ersaf e Consigliere del Comune di Bergamo e da Giuseppe Spagnulo Console per la Lombardia del Touring Club Italiano.

È stato inoltre assegnato il Miglior Cortometraggio estero, “Grandpa fire” di Alfonso O’Donnel Gonzalez De Castejon. Il regista ha inviato un video di ringraziamento.

La Giuria premia questo film per il messaggio che vuole dare allo spettatore: l’importanza di preservare la cultura e le origini, le radici e la tradizione orale di un popolo attraverso due personaggi che rappresentano due generazioni ben distinte: la bambina e il nonno.

Durante la kermesse, oltre alle cinque serate cinematografiche ad ingresso gratuito, si sono svolti numerosi eventi collaterali sul tema ambientale legati al mondo della cultura e dell’arte distribuiti in varie location della Città.

Presso la Sala Olmi della Provincia di Bergamo giovedì 14 novembre si è svolto con successo il Convegno “Un anno dopo il Forum Mondiale sulle Foreste Urbane Bergamo raccoglie la sfida” a cura del Comune di Bergamo ed ERSAF.

Presenti Roberto Cremaschi referente per Ersaf e l’assessore al Verde Pubblico Marzia Marchesi.

A seguire si è tenuta la seconda parte“Le foreste e l’uomo: tre diversi punti di vista” con Maria Mencaroni Zoppetti, presidente dell’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo, Gabriele Rinaldi, direttore dell’Orto Botanico di Bergamo e Giovanni C.F. Villa, Centro di Ateneo di Arti Visive dell’Università degli Studi di Bergamo.

Durante il pomeriggio è stata allestita la Mostra Itinerante “Sulla Cura della Casa Comune” ideata e promossa dall’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro.

Inoltre a Palazzo Frizzoni, da lunedì 11 a sabato 30 novembre, è allestita la Mostra fotografica “Cambia la natura delle città – I boschi urbani e periurbani della Lombardia” in collaborazione tra Comune di Bergamo ed ERSAF.

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