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Il Comune di Bergamo e il suo Orto Botanico ‘Lorenzo Rota’ premiati oggi a Milano nell”ambito del concorso “La città per il Verde”: la cerimonia di consegna si è tenuta questa mattina al Palazzo del Cinema Anteo.

 

Milano, 25 ottobe 2019- Il Premio “La Città per il Verde” è giunto alla sua 20^ edizione. Come negli anni precedenti il Premio viene assegnato ai Comuni italiani che si sono distinti per realizzazioni o metodi di gestione innovativi, finalizzati all’incremento del patrimonio verde pubblico attraverso interventi di nuova costruzione e di riqualificazione o nei quali viene privilegiato l’aspetto manutentivo. Il Premio presta da sempre attenzione al miglioramento delle condizioni ambientali del territorio, anche attraverso la valorizzazione dei rifiuti biodegradabili e compostabili. Il premio riconosce quegli Enti che, nonostante le ristrettezze della finanza pubblica e le difficoltà di reperimento dei fondi anche da parte dei privati, sono riusciti ad attuare nuovi progetti per ampliare le aree a verde a disposizioni di tutti o a mantenere un costante decoro in quelle realizzate in passato.
L’Orto Botanico di Bergamo è risultato tra i vincitori per la sezione “Verde Urbano” – 5^ categoria – Gli Enti pubblici, le Strutture private a finalità pubblica e le Associazioni di volontariato che svolgono un servizio pubblico. L’Orto Botanico del Comune di Bergamo è premiato per l’ideazione, la progettazione e la realizzazione della Valle della Biodiversità, la recente sezione di Astino, un ettaro destinato alle piante alimentari, ora museo vivente e centro di educazione e sperimentazione.
«Ricevere il Premio Città per il Verde – spiega l’Assessore al verde pubblico Marzia Marchesi – per la nostra sezione dell’Orto Botanico di Astino rappresenta per noi una grande soddisfazione. Innanzitutto perché abbiamo investito molto su questo progetto e in secondo luogo perché la Valle della Biodiversità rappresenta uno dei luoghi forse più interessanti dal punto di vista botanico della nostra città. Doveroso un ringraziamento al direttore Gabriele Rinaldi e a tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato – prosegue – tra i quali Leyla Ciagà, assessore al verde pubblico che mi ha preceduto e che ha molto creduto nel progetto della sezione di Astino dell’Orto. Lavoriamo ancora per migliorare: in programma abbiamo l’ampliamento dell’Orto in Città Alta, ma anche una sempre migliore valorizzazione del patrimonio arboreo pubblico», conclude.

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