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Grande affluenza di pubblico nei luoghi della rassegna: teatro del Seminarino, parco Sant’Agostino e sulle Mura di Città Alta, dove si sono alternati esperti scrittori, docenti, autori e critici per un’intensa lettura del mito di Springsteen, con concerti gratuiti di artisti italiani e internazionali.

Bergamo, 2 settembre 2019 Si è conclusa la terza edizione del festival organizzato dal gruppo “NOI & Springsteen – The ties that bind, dedicato quest’anno a «Da Greetings a The River. Il viaggio verso la redenzione, 1973 – 1980».

La due giorni di sabato 31 agosto e domenica 1° settembre ha portato spiriti liberi springsteeniani da tutta Italia a Bergamo, rendendo il capoluogo orobico la capitale del suono graffiante del Boss.

Affollati dal pubblico più disparato – a dimostrazione del fatto che il Boss appassiona intere generazioni – nei luoghi della rassegna, il Teatro del Seminarino di Città Alta e il parco di Sant’Agostino sulle Mura, si sono alternati esperti scrittori, docenti, autori e critici per un’intensa lettura del mito di Springsteen, con concerti gratuiti di artisti italiani e internazionali.

Sabato pomeriggio hanno intrapreso per primi il “viaggio verso la redenzione” al Seminarino, il giornalista Paolo Vites con la tavola rotonda “The Wild, the innocent&the street shuffle” e la conduttrice radiofonica Patrizia De Rossi con “Greetings From Asbury Park NJ”, entrambi accompagnati dal live di Roberta Finocchiaro

«Una rivelazione in riferimento alla giovane Finocchiaro – commenta Alberto Lanfranchi, organizzatore della rassegna – che è piaciuta così tanto al pubblico da dover modificare il programma inserendo una sua performance in più la domenica. Questa edizione ha lasciato molto spazio ai fan – prosegue – tant’è che ci è sembrato interessante far dialogare con Cotto e De Rossi due accaniti springsteeniani. Ne è emersa una tavola rotonda davvero stimolante attorno a due visioni completamente diverse dello stesso album».

Grande entusiasmo del pubblico anche per il rock della svedese Moa Holmsten, ex voce e front woman della band heavy metal Meldrum, con la sua sorprendente rilettura creativa dei classici di Springsteen. Per chi, purtroppo, se lo fosse perso, annuncia l’organizzazione, sulla pagina Facebook “Noi & Springsteen” saranno pubblicati i momenti salienti e i pezzi più interessanti del live della Holmsten e non solo.

«Siamo già con la testa nella prossima edizione del festival: manterremo il format di parole e musica, che ci contraddistingue dagli altri meeting italiani dedicati al Boss, e daremo più spazio ai fan come protagonisti o, perché no, con un contest musicale», conclude Lanfranchi.

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