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Il caso Andrea Zamperoni, lo chef italiano morto a New York, lo scorso mercoledì, sembra essere a una svolta.

E’ stata arrestata una donna di 41 anni con l’accusa di avere causato la morte di Zamperoni e di altre due persone.

 

New York, 26 agosto 2019 – Secondo gli inquirenti, la donna 41enne, arrestata per la morte dello chef italiano, avrebbe fornito alle sue tre vittime droga contenente Fentanyl, un potente oppioide.

A New York , il fratello gemello dello chef italiano, Stefano insieme alla compagna, sta cercando di ridurre i tempi per il rientro in Italia della salma del fratello, che gli è stata restituita.

La polizia è in cerca del proprietario dell’auto Uber (potrebbe dare delle spiegazioni per chiudere le indagini) a bordo della quale, alle 2,30 di notte, era salito Andrea Zamperoni, come ha raccontato il suo coinquilino.

La denuncia della scomparsa del giovane era partita dai colleghi del giovane, a metà giornata di lunedì scorso, quando non vedendolo arrivare, visto che il giovane era sempre puntuale, hanno avvisato la polizia. Anche sua madre in Italia era preoccupata perché non l’aveva chiamata al telefono come faceva di solito.

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