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Quattro militanti del movimento di estrema destra MAB (manipolo Avanguardia Bergamo), indiziati come gli autori dell’atto intimidatorio, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria.

Bergamo, 17 luglio 2019 – A conclusione di attività investigativa immediatamente attivata a seguito di un episodio intimidatorio avvenuto nella notte tra il 4 ed il 5 luglio, presso la sede cittadina del Partito Democratico, sita in via S. Lazzaro, con l’esposizione di uno striscione recante la scritta: «Bibiano ad uno ad uno abbiamo i vostri nomi, siete avvisati: non saremo certo buoni», sul quale erano stati appesi due cappi da impiccagione, un altro era stato attaccato alla porta della citata sede,

agenti della Polizia di Stato di Bergamo, nella giornata di ieri, hanno deferito all’Autorità Giudiziaria, a seguito degli artt. 110,612 e 339 del C.P., quattro militanti del movimento di estrema destra MAB (Manipolo Avanguardia Bergamo).

Questi ultimi, identificati per L.E, nato nel 1982; C. L., nato nel 1981; Z. A., nato nel 1996 e M.A., nato nel 1980, sono stati riconosciuti come gli autori del suddetto atto intimidatorio per mezzo della visione accurata delle immagini di impianti di videosorveglianza pubblici e privati della zona, e grazie a ulteriori attività investigative che hanno portato ad altri riscontri del quadro probatorio a loro carico.

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