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La prima giornata della Italy-China Science, Technology and Innovation week 2018 ha visto la nascita della summer school Napoli-Pechino-Bergamo sul manifatturiero italiano.

Nel capoluogo orobico, la scuola sarà operativa nel 2021.

 

Bergamo 4 dicembre 2018 – Questa mattina, al Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo Da Vinci di Milano, i rappresentanti di China Science and Technology Automation Alliance (una delle organizzazioni più attive in Cina nell’area della Fabbrica Intelligente e della Manifattura Intelligente), Università degli studi di Bergamo, Università Federico II di Napoli, Tsinghua University di Pechino e Campania NewSteel (unico incubatore certificato dal Ministero italiano dello Sviluppo Economico nel Sud Italia), hanno firmato, alla presenza del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca Scientifica, Marco Bussetti e del Ministro della Scienza e Tecnologia cinese ,Wang Zhigang ,l’accordo per l’avvio della Summer School sul Manifatturiero Avanzato.

Le quattro realtà sono i partner fondatori del CI-LAM, il laboratorio congiunto Italia-Cina, nato a Pechino nel 2017 sulla Manifattura Avanzata.

La scuola prenderà il via a luglio 2019 a Napoli con la prima classe di 30 studenti, 15 italiani e 15 cinesi, seguiti da un team di docenti italo-cinesi. Nel 2020 toccherà alla Tsinghua University di Pechino e nel 2021 sarà il turno di Bergamo.

Si afferma così ulteriormente la sinergia che lega l’Ateneo bergamasco e quello pechinese e relativi territori: nel 2017, secondo fonti Eurostat e Istat, le esportazioni in Cina delle aziende orobiche hanno toccato volumi dal valore di circa 416 milioni di euro, di cui 356 milioni provenienti dal settore manifatturiero.

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