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Primo classificato: Leonardo Viganò

      Secondo classificato: Cristian Prometti              Terzo classificato: Luciano Fedeli

Si è classificato al primo posto il progetto “Fire Bird Brigade” di Leonardo Viganò; secondo classificato: “Photocatalytic Foam” di Cristian Prometti; terzo classificato: “Esterga” di Luciano Fedeli.


Bergamo, 16 ottobre 2018 Nell’ambito della XVI edizione di BergamoScienza, si è svolto oggi nell’Aula Magna dell’Università Campus Sant’Agostino, l’evento finale di “Start Cup Bergamo 2018”, iniziativa di formazione e accompagnamento imprenditoriale dell’Università, giunta alla sua IX edizione.

La Giuria ha decretato i progetti vincitori della finalissima 2018 che si aggiudicano rispettivamente: 10.000€ per il primo classificato, 5.000€ per il secondo classificato e 2.500 € per il terzo classificato.

Primo classificato: Fire Bird Brigade di Leonardo Viganò. Un sistema innovativo per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi attraverso l’utilizzo di velivoli a controllo remoto destinati ad operare in scenari ad alto rischio.

Secondo classificato: Photocatalytic Foam di Cristian Prometti. Un progetto che propone una soluzione innovativa per la decontaminazione dei reflui acquosi dai microinquinanti.

Terzo classificato: Esterga di Luciano Fedeli. Un portale web che facilita e standardizza i rapporti professionali delle attività nel settore gastronomico.

I premi sono stati conferiti da Sergio Cavalieri, Lucio Cassia, Tommaso Minola per UniBG, Vittorio Carrara per UBI (primo premio); Enrico Ginevra per UniBG e Roberto Dubbini per Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Bergamo (secondo premio); Elena Cefis per UniBG, Cristiano Arrigoni e Paolo Carminati per Bergamo Sviluppo (terzo premio).

La finale è stata caratterizzata anche dall’assegnazione dei contributi speciali (2.500 euro ciascuno) ai progetti (selezionati tra tutte le 13 idee in gara) ritenuti maggiormente in linea con le tre aree tematiche scelte per Start Cup Bergamo 2018: manifattura avanzata, salute e cura della persona, industria creativa e culturale.

Un contributo speciale “HC.Lab” è stato conferito – dagli ospiti della finale Phillip Phan della Johns Hopkins Carey Business School di Baltimore, Nicola Palmarini MIT/IBM Watson AI Lab di Cambridge e da Sergio Cavalieri, Prorettore delegato al Trasferimento Tecnologico, Innovazione e Valorizzazione della Ricerca UniBG, Caterina Rizzi, direttore del Dipartimento di Ingegneria gestionale, dell’informazione e della produzione UniBG – a White and Seeds di Alessandro Ghizzardi, progetto scelto per essersi distinto nell’area salute e cura della persona.

Giovanna Barigozzi, direttrice DISA UniBG, Enrica Acuto Jacobacci & Partners, Roberta Marelli, direttore commerciale e marketing Kilometro Rosso, hanno consegnato il contributo speciale “manifattura avanzata” a Luca Paganelli con il progetto Pasko. Il Team vincitore ottiene la possibilità di frequentare un periodo di studio a Pechino presso X-lab, la piattaforma della Tsinghua University, uno dei migliori atenei al mondo nell’area dell’ingegneria e del computer science, con cui l’Università degli Studi di Bergamo ha recentemente stretto una collaborazione.

Il terzo contributo speciale – conferito da Paolo Buonanno, prorettore delegato Ricerca scientifica e Comunicazione istituzionale di Ateneo, Mario Salvi, associazione BergamoScienza, Bruno Locatelli, presidente UNICA, Stefano Zenoni, assessore alla mobilità del Comune di Bergamo – è andato a Samir Legdah con Blunì come miglior progetto nell’ambito delle industrie creative e culturali.

Infine, ad arricchire le opportunità di valorizzazione dei progetti Start Cup Bergamo 2018, ci sono stati anche i contributi non settoriali: il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Bergamo assegnati a Paolo Ralli con il progetto Multiglasses, 2 anni di quota associativa e 1 anno di tutoraggio come migliore idea di business pronta ad affacciarsi sul mercato; Bergamo Sviluppo – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Bergamo offre a Esterga di Luciano Fedeli (terzo classificato alla Finale) uno sconto sull’acquisto dei servizi presso l’Azienda Speciale; a Photocatalytic Foam di Cristian Prometti, il contributo speciale di 2.500 euro offerto da Fondazione Cav. Lav. Carlo Pesenti come progetto con il più elevato impatto sociale.

L’iniziativa, che ha coinvolto in questa fase finale 13 team di aspiranti imprenditori, la maggior parte dei quali under 30, ha evidenziato i migliori progetti d’impresa volti a valorizzare lo sviluppo economico e culturale della società.

I progetti sono stati valutati in due sessioni: nella prima, a porte chiuse, i Giurati hanno intervistato e valutato i progetti in gara, ed hanno selezionato 6 progetti per la fase successiva; nella seconda sessione, i finalisti hanno presentato il proprio progetto imprenditoriale in tre minuti, mediante lo stile dell’“elevator pitch”, il breve e convincente “discorso dell’ascensore”, davanti ad una Giuria composta da accademici, imprenditori, investitori, e al pubblico di BergamoScienza.

Start Cup Bergamo è l’iniziativa di formazione e accompagnamento imprenditoriale dell’Università degli Studi, giunta alla sua IX edizione, che supporta gli aspiranti imprenditori bergamaschi nel rendere concreta la loro idea di impresa. La finale nazionale si terrà dal 29 al 30 novembre 2018 a Verona.

«Start Cup – ha  spiegato Remo Morzenti Pellegrini, rettore dell’Università – rappresenta ormai un evento di riferimento per Bergamo che pone la nostra Università come motore e aggregatore di idee e progetti innovativi grazie al forte coinvolgimento dei principali attori della filiera della formazione, dei settori economici ed enti della nostra provincia. Siamo ormai giunti alla nona edizione – ha continuato – a dimostrazione della solidità scientifica e della concretezza di questo percorso che da alcuni anni ha anche una dimensione internazionale con la possibilità da parte di alcuni team di trascorrere un periodo di visiting presso parchi tecnologici e incubatori altamente riconosciuti a livello mondiale. In particolare – ha concluso – quest’anno abbiamo attivato una collaborazione con X-lab della Tsinghua University di Pechino».

«Start Cup non è solo una competizione – ha commentato Sergio Cavalieri, prorettore Delegato al Trasferimento Tecnologico, Innovazione e Valorizzazione della Ricerca dell’Università ma un lungo ed entusiasmante percorso in cui si canalizzano le energie e la passione di persone che intendono progettare e guidare il loro futuro, in cui si consolidano i rapporti tra le realtà sociali, culturali ed economiche del territorio, un momento unico per la nostra comunità per mettere a fattor comune una capacità progettuale e un sistema di valori condivisi».

«Di questi tempi eventi come Start Cup – ha ammesso Lucio Cassia, presidente del Centro di Ricerca di Ateneo sulla Nuova Imprenditorialità (CYFE) – ci fanno respirare. Seguire giovani brillanti, che si confrontano sulle idee e difendono con passione un progetto nel contesto di una austera chiesa millenaria  è come una magia. Il loro impegno va nella direzione giusta – ha proseguito – quello della sostenibilità generativa ed espansiva, ovvero delle idee e della crescita, la cui leva poggia sull’innovazione, sull’apertura nelle relazioni tra le persone, sul confronto delle idee. Nonostante i confini dei settori economici stiano cambiando, permane una costante: il successo avrà sempre più bisogno di creatività e innovazione».

Tommaso Minola, direttore CYFE e Start Cup Bergamo ha detto: «É davvero una grande soddisfazione, per noi docenti, vedere le abilità e le motivazioni che caratterizzano questi giovani. Oggi si è celebrato l’atto conclusivo di un percorso formativo innovativo lungo quasi un anno, fatto di lezioni, testimonianze, sessioni laboratoriali, al quale questi ragazzi hanno partecipato con dedizione e passione encomiabili. Siamo molto felici che l’Ateneo si stia caratterizzando per una crescente offerta formativa imprenditoriale –  ha proseguito – che va dall’ingegneria all’economia, dalle scienze umane e sociali a lingue e letterature straniere. Un vero e proprio Campus Imprenditoriale».

Per maggiori informazioni: www.startcup.unibg.it

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