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«…L’ordinanza emanata su tre vie della città, una delle quali è via Bonomelli, nasce dal tentativo di dare una risposta più efficace al problema dello spaccio, e deriva dai continui confronti con i commercianti e i residenti della zona».

Bergamo 3 ottobre 2018 – Il Comune risponde all’Associazione Pedalopolis in relazione al suo intervento sull’ordinanza anti-spaccio di via Bonomelli e sequestro della bici allo spacciatore, emanata da Palazzo Frizzoni: «Il sequestro del mezzo è previsto solo quando l’utilizzo del medesimo è in relazione all’attività illegale e quando si verifica un comportamento pericoloso per l’incolumità dei pedoni: si rammenta, in ogni caso, che il transito con velocipedi sui marciapiedi, laddove non autorizzato, è sanzionabile con una multa pecuniaria secondo il codice della strada in vigore,da parecchi anni, in tutta Italia.

Il tema della sicurezza per i ciclisti è certamente importante e riteniamo sia stato largamente tenuto in considerazione negli investimenti di questi ultimi anni. Basti ricordare il capitolo di spesa da 500.000 euro annuali negli ultimi Piani delle opere pubbliche in relazione alle ciclabili (voce fissa non prevista in passato), gli investimenti per nuove zone 30 e sicurezza stradale, la scelta di pianificare ricorrendo ai bandi importanti interventi su questo capitolo (bando periferie e ciclabile Via Lunga, bando regionale asse ciclabile pedemontano est ovest), la volontà di collegare ad interventi urbanistici privati ulteriori investimenti in questa direzione (solo per citare i principali: ex OTE e a breve Mangimi Moretti, con relative passerelle ciclopedonali sulla Circonvallazione). Appare infruttuoso sollevare polemiche in occasione di un’ordinanza che si prefigge di restituire a queste alle succitate zone urbane una dimensione di legalità. In aggiunta, volendo rispondere alla sollecitazione puntuale, vale la pena ricordare come il Piano Strategico della Mobilità Ciclistica (Biciplan) approvato del 2015 non suggerisca interventi di ciclabilità su Via Bonomelli, via di accesso unica all’area della stazione da sud, anche per il trasporto pubblico locale, ma indichi invece investimenti ciclabili selezionando il percorso via San Giorgio/via Paleocapa/via Mai.

Si tratta di investimenti già previsti nel piano delle opere pubbliche e in cantiere per fine ottobre/inizio novembre del corrente anno.

Si sottolinea inoltre che il Biciplan è stato presentato nel 2015 a diverse associazioni interessate all’argomento. Da Pedalopolis non sono giunte osservazioni in questi anni, e dunque nemmeno in merito a Via Bonomelli».

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