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60mila manuali informativi sulla qualità dell’aria in città verranno distribuiti alle famiglie bergamasche, alle quali andranno inoltre incentivi comunali per la rottamazione delle caldaie a gasolio.

Partiti intanto i lavori per l’installazione delle colonnine di ricarica per le auto elettriche.

Bergamo, 28 settembre 2018 – Continua l’impegno dell’Amministrazione comunale di sensibilizzare i propri concittadini sul tema della qualità dell’aria: anche per la stagione termica 2018/19 Palazzo Frizzoni prosegue l’esperienza di «BergamoRespira», campagna di comunicazione sociale ideata per informare i cittadini sulle cause dello smog e le sue conseguenze sulla salute delle persone a esso esposte, nonché sui provvedimenti in atto, e sulle buone pratiche per migliorare la qualità dell’aria che si respira in città.

L’iniziativa sta facendo scuola nel Nord Italia: le Amministrazioni di Brescia, Cremona, Mantova e Varese (quest’ultima si è aggiunta quest’anno) hanno infatti sposato la campagna e informano i propri cittadini attraverso i canali informativi lanciati dalla città orobica. L’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, ha inserito BergamoRespira tra le buone pratiche a livello nazionale in tema ambientale. Partner dell’iniziativa sono ARPA Lombardia, ATS Bergamo, ATB, A2A e Legambiente.

La campagna, realizzata dall’agenzia bergamasca Twig, prevede un autobus con la livrea di BergamoRespira, manifesti sulle pensiline e 200 pendenti nei bus ATB; la distribuzione alle famiglie di Bergamo di 60mila manuali informativi con provvedimenti e consigli per migliorare la qualità dell’aria; 5mila pieghevoli informativi sulle limitazioni antismog; saranno affissi 200 manifesti e molte locandine saranno presenti nei luoghi pubblici.

BergamoRespira è anche online, con il sito dedicato bergamorespira.it (con una veste grafica completamente rinnovata), la pagina facebook “Bergamorespira” e video che saranno lanciati nelle prossime settimane.

Oltre alla campagna BergamoRespira, il Comune è al lavoro anche per “liberare” la città dal gasolio da riscaldamento, ed è al lavoro con un fondo di 170mila euro per concedere contributi a enti e cittadini che decideranno di rottamare le caldaie alimentate da tale combustibile fossile.

«Si tratta di un provvedimento che ci permetterà, in prospettiva – ha spiegato l’assessore all’Ambiente, Leyla Ciagà (nella foto) – di diventare una città libera dal gasolio e quindi di migliorare la qualità dell’aria. In città sono 170 gli impianti, lo 0,5% del totale di 34 mila. La sostituzione della caldaia a gasolio – ha proseguito – con sistema a metano o allacciamento al teleriscaldamento, permetterà una riduzione del 50% delle emissioni di Pm10 rispetto all’utilizzo del preesistente impianto a gasolio».

Il Comune prevede anche interventi educativi, in sinergia con A2A, nelle scuole cittadine, per sensibilizzare i più giovani ai temi ambientali e a buone pratiche per la riduzione dell’inquinamento dell’aria. Buone pratiche che anche l’Amministrazione sta mettendo in campo, ad esempio con la sostituzione di tre auto di servizio (diesel) con nuovi mezzi ibridi riducendone così drasticamente le emissioni. Proprio oggi inoltre è stato aperto, in via Tiraboschi, il cantiere per l’installazione della prima delle 32 postazioni di ricarica per veicoli elettrici, infrastruttura realizzata da A2A Energy Solutions che coprirà entro la fine dell’anno tutta la città, promuovendo così la mobilità privata a zero emissioni. Per quanto riguarda il trasporto pubblico ricordiamo la linea C con i suoi 12 autobus elettrici.

Il Comune effettua inoltre le seguenti azioni a tutela dell’ambiente e la salute dei cittadini:

1. Controlla la corretta manutenzione degli impianti termici: 3.142 sono le ispezioni effettuate (dal 01/11/2015 al 31/08/2018) e 155 gli impianti “fantasma” individuati, ovvero mai revisionati.

2. Verifica il rispetto delle limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti: 214.266 sono i controlli effettuati (dal 15/11/2016 al 31/03/2018) con un innovativo dispositivo mobile, prima applicazione in Italia, che consente alla Polizia Locale di verificare in tempo reale la classe ambientale dei veicoli.

3. Potenzia il patrimonio arboreo: 1.300 alberi saranno piantumati tra fine 2018 e inizio 2019 in città. Nel 2018 sono stati aperti i cantieri di 4 nuovi parchi urbani, mentre 13 parchi/giardini sono in corso di riqualificazione.

4. Attua politiche per la riduzione dei rifiuti indifferenziati: la raccolta differenziata ha raggiunto il 71%, è stato aperto il Laboratorio del Riuso presso la piattaforma ecologica, ed è stato attivato in 6 quartieri il servizio mobile Ecovan, in collaborazione con Legambiente, per la raccolta di rifiuti non differenziabili.

5. Promuove la mobilità ciclabile: il bike sharing è presente con le 23 postazioni fisse della La BiGi e con le 500 biciclette del servizio “a flusso libero”. Nel 2018 sarà realizzata una ciclostazione automatizzata e finanziata dal Ministero dell’Ambiente.

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