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Nel corso di accurati controlli effettuati dalla polizia di Stato negli istituti scolastici trevigliesi per prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato 1,5 kg. di Marijuana e arrestato un giovane spacciatore e assuntore di tale droga

Treviglio, 31 maggio 2018 – Continua senza sosta l’attività di prevenzione e repressione della Polizia di Stato per frenare il consumo e lo spaccio di stupefacenti negli istituti scolastici.

Il tema degli stupefacenti è stato ultimamente oggetto di frequenti lezioni impartite soprattutto da ufficiali della Polizia di Stato negli istituti scolastici di Treviglio e della provincia bergamasca allo scopo di informare gli studenti sul danno che può causare alla salute l’uso di sostanze stupefacenti, e soprattutto il pericolo di gravi incidenti stradali che tali sostanze possono determinare per effetto dell’alterazione psico-fisica di chi le assume. Da non sottovalutare, poi, che gli assuntori di droga concorrono al finanziamento della criminalità organizzata con le “paghette” elargite dai loro genitori e, infine, la responsabilità amministrativa e penale a cui vanno incontro per l’uso e lo spaccio, di tali sostanze.

Negli ultimi giorni, alcuni agenti in borghese del Commissariato di Treviglio hanno ripreso ad effettuare il monitoraggio all’ingresso e all’uscita degli studenti dagli istituti scolastici, seguendo la scia del precedente arresto di un giovane spacciatore, avvenuto lo scorso 9 maggio, quando i poliziotti lo hanno sorpreso, davanti all’Istituto, con 33 dosi di droga occultati negli slip e, a seguito di una perquisizione nella sua abitazione, gli agenti hanno rinvenuto un intero panetto di tale sostanza stupefacente.

Nella mattinata odierna, la polizia del Commissariato di Treviglio, diretto dal vice questore dr. Angelolino Murtas, dopo circa un mese di osservazione in abiti borghesi, ha bloccato, nei pressi dell’ingresso dell’Istituto Agrario Gaetano Cantoni, un altro giovane studente, già notato dai tutori dell’ordine nei giorni precedenti, il quale, con fare sospetto, contattava ripetutamente gli altri studenti all’uscita dalla scuola.

Durante la perquisizione, a tale giovane gli veniva rivenuto un piccolo pezzo di hashish nascosto nel pacchetto delle sigarette.

La perquisizione veniva estesa anche alla sua abitazione a Rivolta D’Adda, in provincia di Cremona, dove il personale della polizia, oltre al classico bilancino per pesare lo stupefacente, tenuto nella camera da letto, rinveniva nel garage un grosso bidone blu, nel cui interno vi erano custodite varie confezioni di Marijuana, per un peso complessivo di circa 1,5 chilogrammi.

Dagli accertamenti di polizia, il giovane risultava essere il fratello dello studente B.C. di anni 23, nato a Treviglio, ma residente a Rivolta d’Adda, assuntore di stupefacenti.

Accompagnato agli uffici del Commissariato, lo spacciatore veniva fotosegnalato e, dopo le incombenze di rito, dichiarato in arresto.

Nella mattinata di domani verrà giudicato con rito direttissimo al Tribunale di Cremona.

Oltre all’anzidetto stupefacente, al ragazzo veniva sequestrato anche il cellulare e il bilancino.

Il fratello studente, B. C. è stato invece segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanza stupefacente.

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