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L’iniziativa è dedicata alla Letteratura Araba e fa parte del ciclo «Le Letture dei Classici» ideato dal Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere in occasione del 50ennale dell’Ateneo

Bergamo, venerdì 6 aprile 2018 –Storie parallele, vite che scorrono una accanto all’altra senza mai incrociarsi. La saga non di una sola famiglia, ma di un intero palazzo che contiene in sé tutto ciò che l’Egitto era ed è Giovedì 12 aprile, dalle 17.30 alle 19, presso la Libreria Incrocio Quarenghi di via Quarenghi 32 a Bergamo, Lucia Avallone leggerà «Palazzo Yacoubian» di Alā al Aswānī.

L’incontro, che prosegue il ciclo «Le letture dei classici», iniziato il 18 gennaio scorso, è organizzato dal Dipartimento di Lingue, letterature e culture straniere dell’Università degli Studi di Bergamo per offrire alla città una proposta culturale – così come indicato dalla terza missione del suo Statuto – e per promuovere le discipline in cui il Dipartimento è specializzato, ossia le principali letterature europee ed euroamericane e le maggiori letterature orientali, con l’obiettivo di avvicinare i cittadini alla lettura dei classici più noti.

«Palazzo Yacoubian» è uno dei romanzi simbolo della letteratura araba. Una narrazione in cui ogni personaggio interpreta una sfaccettatura del moderno Egitto dove la corruzione politica, una ricchezza di dubbia origine e l’ipocrisia religiosa sono alleati naturali dell’arroganza dei potenti. E dove, soprattutto, l’idealismo giovanile si trasforma troppo rapidamente in estremismo. Al-Aswani racconta magistralmente le piccole storie private, le tragedie e le gioie dell’Egitto meno conosciuto: un Paese plurale, fatto di persone che si divertono, che vivono e che vanno ben al di là dell’immagine stereotipata che si ha dell’altra sponda del Mediterraneo. E questo, senza rinunciare a una profonda denuncia della società, della politica egiziana e dei movimenti islamisti a cui al-Aswani ha abituato i suoi lettori visto che egli è uno degli esponenti di punta del movimento di opposizione egiziano Kifaya. Non a caso, un fervente sostenitore del libro è stato Saad ed-Din Ibrahim, celebre attivista egiziano per i diritti umani.

Tematiche, queste, che saranno approfondite nel corso dell’incontro: la lettura del libro, infatti, avrà durata complessiva di circa un’ora e mezza articolata in una presentazione di 45 minuti a opera della relatrice Lucia Avallone, docente di Letteratura araba del Dipartimento di Lingue, e in una lettura di pari lunghezza con, a seguire, uno spazio riservato alle domande del pubblico e a un breve dibattito. L’iniziativa è aperta a tutti, ma docenti e studenti delle lingue e delle letterature straniere delle scuole secondarie superiori, se parteciperanno, potranno richiedere un attestato da far riconoscere come aggiornamento e/o formazione dai rispettivi istituti.

Il ciclo di letture proseguirà con:

martedì 24 aprile: Angela Locatelli presenterà l’Amleto di William Shakespeare c/o l’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti, via Tasso 4, alle ore 17.00

giovedì 3 maggio: Michela Gardini presenterà I Miserabili di Victor Hugo c/o l’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti, via Tasso 4, alle ore 17.00

giovedì 10 maggio: Alessandra Visinoni presenterà Il sogno di un uomo ridicolo di Fëdor M. Dostoevskij c/o la Libreria Incrocio Quarenghi, via Quarenghi 32, alle ore 17.30

giovedì 17 maggio: Fabio Amaya presenterà il Trittico dell’infamia di Pablo Montoya Campuzano c/o la Libreria Incrocio Quarenghi, via Quarenghi 32, alle ore 17.30

giovedì 31 maggio: Elena Agazzi presenterà la Maria Stuarda di Friedrich Schiller c/o l’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti, via Tasso 4, alle ore 17.00

La lettura dei brani sarà a cura dei giovani attori della Compagnia Teatrale Chapati.

Coordinamento e informazioni: Luca Bani – luca.bani@unibg.it

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