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Matteo Rossi, Presidente della Provincia e candidato al consiglio regionale della Lombardia, domani chiuderà la sua campagna elettorale con i seguenti appuntamenti:

  • 9.00: mercato di Ponte S.Pietro
  • 13.00-17.00 volantinaggio sul Sentierone a Bergamo
  • 18.00: incontro al Petit Cafè di Treviglio
  • 19.00: incontro con Giorgio Gori alla fiera di Bergamo
  • 21.00: incontro con Coldiretti alla Green House di Zogno

 

Bergamo, 1 marzo 2018. Ecco i numeri della campagna elettorale di Rossi: 25 mercati e gazebi, 32 assemblee pubbliche, 16 aziende incontrate, 65 incontri grandi e piccoli con gruppi di cittadini, associazioni e imprenditori.

«Rossi c’è» è lo slogan della campagna elettorale, fatto proprio da una grande rete di volontari che hanno costruito una campagna di proposta e di ascolto.

E anche in queste ore si moltiplicano gli appelli per un cambio di passo in Regione Lombardia a sostegno di Giorgio Gori e dell’indicazione della preferenza per Rossi all’interno della lista del Partito Democratico. Dal ministro Martina all’on. Carnevali passando per cittadini, insegnanti, amministratori, membri di comitati che questi anni hanno collaborato con Rossi per risolvere i problemi del territorio bergamasco e hanno messo la faccia, anche sui social a sostegno del Presidente della Provincia.

Ecco cosa dicono di lui

«Matteo è stato in grado di fare scelte coraggiose in condizioni difficili – dichiara l‘on. Elena Carnevali mantenendo i servizi legati allo spazio autismo e garantendo la centralità di famiglie e ragazzi scegliendo chiaramente da che parte stare».

«Sostengo Matteo – dice Juri Cattelani dei Giovani Democratici della pianura – perché chi vuole rappresentare il territorio dev’essere stato presente e riconoscibile. Matteo ha aiutato il Comune di Caravaggio nella battaglia contro l’interporto e quando abbiamo avuto bisogno lui c’è stato».

«Su Matteo puoi contare perché ha reso amica del territorio l’Istituzione provinciale – sostiene Claudia Cofini, assessore alle politiche sociali di Paladina – . Ricordo una sera che ci ha raggiunto a mezzanotte in giunta per risolvere la questione degli alunni disabili. Matteo si è preso cura molto seriamente delle necessità del suo territorio e della sua gente e ha ben rappresentato iI “care” di Don Milani al quale so essere molto legato».

«Matteo ha sempre lavorato per unire e mai per dividere, senza guardare al colore di chi lo chiamava per questo o quel problema, ma valutando solo se quella cosa fosse giusta o meno per il territorio», ha detto l’ex segretario della Cgil di Bergamo Luigi Bresciani.

«Io voto Matteo perché è riuscito a portare a Romano di Lombardia il corso alberghiero che da tanto tempo il nostro territorio chiedeva, una dimostrazione di attenzione verso tutta la pianura», dichiara Alberto Beretta, vicesindaco di Romano di Lombardia.

«Competente, concreto e vero sono le parole usate da Erik Molteni, leader del centrosinistra a Treviglio e già candidato Sindaco che ricorda che solo chi come Matteo ha fatto veramente la gavetta oggi può rappresentare al meglio i nostri interessi territoriali».

Giampiero Bertolazzi, già impegnato nel comitato per la frana in Val Serina ricorda che «Matteo ci ha accolto due volte in Provincia e una volta sui cantieri, risolvendo un problema aperto da anni. Voto Matteo perchè anche in Regione avrà la stessa sensibilità per i problemi delle nostre valli e delle nostre strade».

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