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Il furto è avvenuto a Novara, dove un automobilista entra in un bar e lascia la macchina aperta con le chiavi appese nel quadro

Ne approfitta il cingalese che sale a bordo della macchina e scappa via attraverso l’autostrada

Bergamo 21 febbraio 2018. La Questura di Bergamo ha deferito in stato di libertà, per il reato di furto aggravato e false attestazioni sulla sua identità, un cittadino dello Sri Lanka di 36 anni, regolare in Italia, incensurato, che si è reso responsabile, stamattina, del furto di un’autovettura avvenuto a Novara.

Ecco come sono andati i fatti

Il proprietario dell’autovettura, residente a Novara, si era fermato a fare colazione in un bar, lasciando la macchina incustodica e con le chiavi nel quadro.

Il cingalese, che aveva notato la disattenzione del proprietario, con mossa fulminea si introduceva nell’autovettura e partiva a razzo verso l’autostrada A4 in direzione Venezia.

Il ladro viene fermato dalla Polizia nei pressi del distributore di via Autostrada

All’altezza dello svincolo d’uscita di Bergamo, il ladro si è accorto della scarsità di carburante e dopo essere uscito dal casello, omettendo il pagamento del ticket, si è fermato nei pressi di un distributore, in via Autostrada, cercando di rifornire l’autovettura pur non avendo un soldo.

Le Volanti della Polizia, giunte immediatamente sul posto, allertate dai gestori del rifornimento, fermavano l’extracomunitario e constatavano la provenienza furtiva del veicolo, le cui ricerche erano già state diramate dalle forze dell’ordine della città piemontese.

Il cingalese fermato dagli agenti, nell’immediatezza attestava false generalità, ma dopo poco tempo la sua identità veniva accertata tramite accertamenti dattiloscopici. Nel corso dell’interrogazione da parte degli inquirenti, egli non dava spiegazioni sulle ragioni del suo gesto, poi in modo confuso, dichiarava che era intenzionato a tornare nel proprio paese e per questo aveva rubato l’autovettura.

Finito l’interrogatorio, il cingalese veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati indicati in premessa.

La vittima del furto, invece, dopo essere stata contattata dal personale della polizia, si è presentata alla Questura di Bergamo dove gli è stata restituita l’autovettura.

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