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La Polizia di Lecco in sinergia con quella di Bergamo, a seguito dell’operazione investigativa denominata “Galleria 2016”, scopre e smantella un giro di spacio di sostanse stupefacenti del tipo “Cocaina” nei centri urbani di Lecco e Bergamo

Bergamo 31 gennaio 2018. Nella mattinata di ieri 30 gennaio 2018, la Squadra Mobile di Lecco in collaborazione con quella di Bergamo, ha eseguito sette delle dieci custodie cautelari in carcere in esecuzione di un’ordinanza emessa dal GIP del Tribunale di Bergamo su richiesta del Sostituto Procuratore, dott.ssa Carmen Santoro, nell’ambito del p.p. 7266/17 r.g. mod.21.

A seguito dell’indagine di polizia, iniziata nel 2016 a Lecco, la sezione Antidroga, partendo dall’individuazione di alcuni acquirenti di sostanze stupefacenti di tipo cocaina nelle piazze principali del centro cittadino e nei pressi della superstrada SS36, riusciva a ricostruire la filiera dei fornitori che, oltre al territorio della provincia lecchese, fornivano anche il centro e  l’hinterland bergamasco.

Dall’indagine in questione è emerso che tali fornitori erano capeggiati da due fratelli di origine marocchina che tessevano le fila dello spaccio in tutta l’anzidetta area.

Dopo numerosi appostamenti e pedinamenti compiuti dalla Squadra mobile di Lecco attraverso servizi predisposti dagli agenti nelle province di Lecco e Bergamo, venivano individuati i fornitori e, nel contempo, veniva così ricostruita l’intensa attività di spaccio nelle provincie medesime.

Nel corso delle operazioni di cattura, presso il domicilio degli indagati, veniva sorpreso un connivente di uno spaccitore, il quale, alla vista dei polizziotti, si liberava della droga gettandola dalla finestra, ma veniva subito fermato dagli agenti e tratto in arresto anch’egli per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Bottino della retata: 29 involucri di cocaina divisa in dosi per un peso di 20 grammi circa. Gli arrestati sono stati poi associati presso la Casa Circondariale di Bergamo a disposizione del GIP.

Intanto proseguono in modo attivo le indagini, nonché gli accertamenti, al fine di giungere alla cattura dei soggetti ancora ricercati.

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