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Le zanzare riescono a individuare la loro preda, a sangue caldo, mediante la percezione del calore e dell’anidride carbonica emessa da quest’ultima.

Per tenere lontane non è sempre indispensabile ricorrere a repellenti artificiali, esse così come altri fastidiosi insetti, possono essere catturati nei luoghi frequentati usando anche metodi naturali e materiali di recupero come ad esempio le bottiglie di plastica. Se avete delle bottiglie in PET da due litri vuote mettetele da parte per realizzare le vostre trappole per zanzare fai da te.

Materiale occorrente:

• una bottiglia di plastica da 2 litri

• 1 g di lievito di birra fresco

• 200 g di acqua calda

• 50 g di zucchero semolato

• un panno nero o comunque scuro

Procedimento:

Per prima cosa tagliare con un paio di forbici la bottiglia poco sopra l’etichetta. versare dentro la base della bottiglia un bicchiere d’acqua calda e sciogliere lo zucchero. Aggiungere il lievito, sbriciolato con le dita, e mescolare. Prendere la parte superiore della bottiglia e togliere il tappo, capovolgerla e metterla sopra la base di plastica contenente la miscela. Poi avvolge, accuratamente, la base della bottiglia con un panno scuro o, in alternativa, con un sacchetto di plastica nero. A questo punto non rimane altro da fare che posizionare la “trappola” in un angolo della casa o in giardino durante il soggiorno all’aperto. Le zanzare percepiranno nell’aria il calore e l’anidride carbonica emanata dalla reazione del lievito con lo zucchero e finiranno dritte dentro la bottiglia rimanendo invischiate nel liquido in essa contenuto.

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