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Le manifestazioni di interesse per la realizzazione dell’opera alla Trucca, dovranno pervenire all’indirizzo pec: protocollo@cert.comune.bergamo.it  – entro e non oltre le ore 12 del giorno 29 novembre 2018.

Bergamo, 16 novembre 2018 – Il Comune apre una manifestazione di interesse, tramite avviso pubblico, rivolto a probabili operatori progettisti per la realizzazione e la gestione di un padiglione permanente all’interno del Parco Martin Lutero alla Trucca. Tale avviso, che ha scopo puramente esplorativo, ma che rappresenta la prima interlocuzione con i suddetti operatori per la realizzazione di uno spazio, vivibile lungo tutto l’arco dell’anno, nel cuore di uno dei più grandi parchi della città. Le manifestazioni di interesse devono pervenire esclusivamente all’indirizzo Pec:

protocollo@cert.comune.bergamo.it

ENTRO IL TERMINE PERENTORIO DELLE ORE 12.00 DEL GIORNO 29 NOVEMBRE 2018. Dello spazio in questione esiste già un progetto che è stato scelto, attraverso un concorso, nel 2016: Trattasi di quello presentato dal gruppo capitanato dal giovane architetto Matteo Battistini, classe 1981, di Cesena, che fu selezionato come migliore in una rosa di ben 51 proposte, pervenute al Comune attraverso la piattaforma web «concorrimi», totalizzando 86,2 punti sui 100 previsti dal bando del concorso stesso. Al secondo posto fu classificato il progetto dell’architetto bergamasco Pietro Valicenti; al terzo invece fu classificato quello del gruppo di Matteo Casari di Treviglio.

La struttura di 300 metri quadri, in legno e acciaio, avrà una grande pensilina esterna, dove sarà possibile svolgere varie attività. La forma di tale struttura sarà a forma di lente, che si apre ad abbracciare il parco, inglobando l’alberatura già esistente, e creando anche una alternanza interno/esterno.

«Il bando è nato dall’esigenza di dotare il Parco della Trucca, il più grande parco cittadino, di una struttura permanente – ha spiegato l’assessore all’ambiente e al verde pubblico, Leyla Ciagà –. A differenza degli altri parchi, infatti, questo vedeva l’alternanza di strutture provvisorie per il solo periodo estivo. Possiamo dirci molto soddisfatti della qualità di tutti i 51 progetti presentati, alcuni dei quali pervenuti anche dall’estero».

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