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L’Amministrazione di Palazzo Frizzoni stanzia la somma di 100.000 euro da destinare al sostegno delle piccole imprese commerciali di vicinato e di quartiere

Bergamo 15/12/2016

Nella conferenza stampa avvenuta in data odierna nella sala Cavalli del Comune, il Sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha spiegato che la Giunta ha approvato uno schema di convenzione che diventerà un bando di gara e che prevede un contributo a sostegno delle piccole imprese commerciali con le seguenti modalità:

1) 70% la copertura dei costi applicati ai confidi; 2) 2.000 euro il contributo massimo da parte del Comune; 3) n. 50 il minimo di finanziamenti da parte del Comune. Tutto ciò sui costi complessivi delle spese istruttorie (al netto delle spese associative) applicate ai Confidi per le spese di rilascio delle garanzie.

Ma che cosa sono i Confidi?

Confidi sta per “consorzio di garanzia collettiva dei fidi“, è un consorzio italiano che svolge attività di prestazione di garanzie per agevolare le imprese nell’accesso ai finanziamenti, a breve medio e lungo termine, destinati alle attività economiche e produttive. I confidi sono disciplinati dal Testo Unico Bancario (TUB) D.Lgs. 385 del 1993.

Così il Comune di Bergamo interviene per aiutare le piccole imprese commerciali agevolando la stipula di accordi con Confidi per farli accedere ai finanziamenti necessari per avviare un nuovo esercizio commerciale o ingrandirlo, migliorando l’attività di quest’ultimo.

100.000 euro sono le risorse disponibili per la suddetta iniziativa che saranno disponibili su tre tranche mano a mano che i soldi vengono spesi; la prima è di 40.000 euro e le successive di 30.000.

«Ne risulta – prosegue il Sindaco Gori – vista la scelta del Comune di Bergamo di stabilire un tetto di 2.000 euro per ogni finanziamento, che potranno essere finanziate almeno 50 richieste. Si tratta di attività commerciali che sono di vicinato e di quartiere, indi per cui parliamo anche di presidi sociali di grande importanza per la città, ma tra gli obiettivi del provvedimento vi è anche il chiaro tentativo di constatare l’eventuale desertificazione commerciale di alcune zone di Bergamo, conclude Gori.»

E’ previsto, inoltre, un rendiconto semestrale da parte di Confidi al Comune sui costi fideiussori, nonché tutte le altre caratteristiche degli accordi, in modo tale che l’amministrazione di Palazzo Frizzoni possa essere portata a conoscenza sulle caratteristiche e finalità che hanno i progetti sostenuti attraverso il bando.

«Il provvedimento voluto dal Comune di Bergamo – sottolinea il vicesindaco Sergio Gandi – diviene anche motore di meccanismo virtuoso che consente di ottenere un’estensione della garanzia da parte di Confidi ai vincitori del bando e abbiano avviato un dialogo con gli istituti di credito cittadini per ottenere inoltre tassi di favore sui finanziamenti.»

 

 

 

 

 

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