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Un team scientifico, capeggiato dal  prof. Francesco Finazzi dell’Università degli studi di Bergamo, ha dimostrato l’efficacia delle reti smartphone nel preallertare la popolazione in caso di forti terremoti.

Bergamo, 30 settembre 2021 – Con un articolo pubblicato sulla rivista Seismological Research Letters, il team composto dal prof. Francesco Finazzi (in foto copertina dell’articolo) dell’Università degli studi di Bergamo, dai Dr. Rémy Bossu, Robert Steed e Laure Fallou dell’European-Mediterranean Seismological Centre e dal Dr. István Bondár dell’ELKH Research Centre for Astronomy and Earth Sciences di Budapest, ha per la prima volta dimostrato l’efficacia del rilevamento in tempo reale di terremoti tramite reti smartphone al fine di preallertare la popolazione esposta a forti – e pericolosi – scuotimenti del suolo.



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