Cari partiti politici

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    3 Luglio 2023

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    Lettera aperta inviata alla nostra redazione da un nostro lettore: Francesco Lena.

    Cari partiti politici, vi chiedo gentilmente l’impegno per raggiungere con urgenza l’obiettivo di fare cessare la guerra.

    In campagna elettorale, fare tante promesse, ma non si parla di fare cessare urgentemente la guerra che abbiamo fuori casa, in Ucraina, una guerra organizzata dai ricchi, dai potenti e dai costruttori e trafficanti di armi.

    Fermare la guerra dovrebbe essere il primo obiettivo da raggiungere per il bene di tutti i cittadini, c’è bisogno di un grande impegno da parte di tutti,  dei partiti, movimenti, cittadini. Le armi. le guerre, sono solo strumenti di distruzione, dell’economia, degli edifici, dell’ambiente, d’inquinamento e di morti: bambini, giovani e vecchi.

    Cari partiti, nella campagna elettorale alla persona e al valore della vita va data la priorità dei programmi; la dignità di ogni essere umano va salvaguardata, non va permesso, dunque, ai ricchi e ai potenti che venga calpestata, organizzando guerre, che poi mandano i poveri ad ammazzarsi l’un con l’altro; i trafficanti di armi e gli organizzatori di guerre sono disumani.

    Allora io vi dico che in campagna elettorale è inutile parlare di ecologia, di salvaguardia dell’ambiente, se prima non ci impegnamo tutti, associazioni, partiti, religioni, istituzioni e cittadini, per fermare la guerra, salvare vite e raggiungere l’obiettivo della pace.

    Poi nei vostri programmi, cari partiti, ci dovrebbe essere un impegno concreto per migliorare il Servizio Sanitario Nazionale pubblico: il diritto alla salute deve essere garantito a tutti i cittadini in eguale misura, anche la scuola pubblica, va migliorata e il diritto all’istruzione sia garantito a tutti i cittadini; il servizio di trasporto pubblico sia più efficiente, e le fabbriche di armi siano riconvertite, ovvero, invece di costruire strumenti di morte, devono costruire mezzi e strumenti per la vita, per aiutare gli ultimi, i più poveri e i bisognosi; poi occorre una distribuzione più equa delle risorse che ci sono sulla Terra; l’Occidente che rappresenta circa il 20% della popolazione mondiale, consuma quasi l’80% delle risorse, sarebbe ora che prendesse l’impegno per fare arrivare urgentemente più aiuti dove le persone soffrono e muoiono di fame, e si impegni a condurre una vita meno consumistica e un po’ più sobria.

    Poi, sarebbe ora che si facesse di più e meglio per prevenire gli infortuni e le morti sui posti di lavoro; prevenire gli incidenti stradali ed evitare tanti morti: ci sarebbe da fare molto per promuovere nella società un’etica umana del rispetto delle persone e delle regole, un’etica della solidarietà e della fratellanza universale.

    Cari partititi, assieme a noi cittadini dovete impegnarvi a costruire una società piena di diritti, di doveri e valori umani, di uguaglianza, giustizia e pace.

    Cari partiti, dovreste avere il coraggio di dire apertamente, in campagna elettorale, che rifiutate i voti proposti dalla mafia, questa sarebbe una scelta sana e di alta civiltà: dobbiamo metterci tutti, con grande volontà, a lavorare per il bene comune, combattere ogni tipo di illegalità e di ingiustizia sociale, per costruire un mondo migliore, dove tutti i cittadini del mondo possano vivere in pace, un po’ meglio e più sereni.

    Francesco Lena Cenate Sopra ( Bergamo ).

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