Ponte San Pietro, inaugurata nuova rotatoria

L'intervento è frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Ponte San Pietro e la Provincia di Bergamo nel 2023. La durata dei lavori I lavori, affidati alla ditta Bergamelli Srl di Albino nel 2024, si sono svolti tra la fine e inizio 2025, con una durata complessiva di nove mesi, nel pieno rispetto del cronoprogramma previsto.

E’ stata inaugurata stamattina, a Ponte San Pietro, la nuova rotatoria realizzata all’intersezione tra la SP 342 (ex strada statale Briantea) e le vie San Clemente, Italia, Donizetti, Sant’Anna e Santa Lucia.

Bergamo, 28 giugno 2025 – L’intervento è frutto di un protocollo d’intesa sottoscritto tra il Comune di Ponte San Pietro e la Provincia di Bergamo nel 2023. La durata dei lavori I lavori, affidati alla ditta Bergamelli Srl di Albino nel 2024, si sono svolti tra la fine e inizio 2025, con una durata complessiva di nove mesi, nel pieno rispetto del cronoprogramma previsto.

Costo dell’opera

Il costo complessivo dell’opera ammonta a 1.200.000 euro, di cui 1 milione a carico del Comune, con un contributo provinciale di 200.000 euro.

Gli autori della progettazione stradale

Le soluzioni tecniche, con i nuovi svincoli e una nuova viabilità, sono state elaborate dall’ing. Massimo Percudani e dall’ing. Andrea Bruni, specializzati in pianificazione urbana e progettazione stradale. In base alle analisi e alle rilevazioni effettuate, tra le 7:30 e le 8:30 del mattino transitano da questo incrocio oltre 2.400 veicoli, numero che sale a circa 2.700 nella fascia di punta serale, tra le 17:00 e le 18:00. Il traffico si mantiene comunque intenso per l’intera giornata, con una stima complessiva di passaggi quotidiani compresa tra i 20.000 e i 30.000 veicoli.

La dichiarazione

 “È un’opera storica, attesa da decenni dalla comunità di Ponte San Pietro – commenta Matteo Macoli (in foto) sindaco di Ponte San Pietro, nonché consigliere delegato della Provincia – ma anche con una chiara valenza sovracomunale per l’intero quadrante ovest del territorio provinciale e in uno degli snodi più trafficati della Provincia di Bergamo: il progetto è stato realizzato grazie ad un forte e concreto impegno da parte di tutti i soggetti coinvolti sia in fase preliminare sia in fase esecutiva. In generale l’ingente mole di traffico – continua il sindaco – non può ovviamente consentire di risolvere tutti i problemi, ma nello specifico con questo intervento sono stati sicuramente raggiunti alcuni importanti obiettivi: fluidificare la circolazione restituendo tempo prezioso ai cittadini, mettere in sicurezza alcune situazioni critiche e ridurre l’inquinamento passivo nelle aree circostanti,” conclude Matteo Macoli.

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Antonio Casablanca

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