Porta sud: 20 milioni da Regione Lombardia per la nuova stazione dei bus. Un passo decisivo per la trasformazione urbana e la mobilità sostenibile di Bergamo.
Bergamo, 11 giugno 2025 – Palazzo Frizzoni si è aggiudicato, dalla Regione Lombardia, un finanziamento di 20 milioni di euro per la realizzazione della nuova stazione del Trasporto Pubblico Locale (TPL), che sarà trasferita dall’attuale sede accanto all’Urban Center nell’area a sud della nuova Stazione Ferroviaria, nel frattempo anch’essa oggetto di un altro importante intervento di riqualificazione.
L’intermodalità treno + autobus
La stazione TPL sarà realizzata da RFI che ha partecipato al bando con il Comune di Bergamo in qualità di stazione appaltante; una collaborazione che consentirà una gestione integrata del nucleo principale del polo dell’intermodalità (treno + autobus), e delle complesse fasi di cantiere.
Il finanziamento su sviluppo urbano sostenibile
Il finanziamento – che rientra nel PR FESR 2021/’27, il programma europeo che supporta le politiche di sviluppo urbano sostenibile, con una dotazione complessiva di oltre 60 milioni – è stato ottenuto attraverso il bando regionale “Multimodale urbano”, finalizzato a migliorare l’accessibilità e la funzionalità delle stazioni ferroviarie, favorendo l’integrazione tra diversi sistemi di trasporto pubblico.
La nuova stazione TPL
Con questa disponibilità si porta in attuazione l’ultimo tassello del progetto di polo intermodale composto dalla stessa Stazione Ferroviaria e dai nuovi capolinea della linea TEB 1, e delle prossime linee T2 ed e-BRT. La nuova stazione TPL sarà posta immediatamente a ridosso della nuova Stazione Ferroviaria e servita dalla nuova via Gavazzeni che attraverserà da ovest ad est l’attuale scalo correndo parallela alla rete ferroviaria, a partire dalla rotatoria della Malpensata fino a via Piatti.
La copertura della stazione TPL
Tale nuova viabilità sarà poi collegata alla Circonvallazione attraverso la riqualificazione di via Europa, diventando a tutti gli effetti l’accesso a sud della nuova stazione TPL.
La stazione TPL sarà una struttura coperta in quanto il progetto di Porta Sud prevede la costruzione di un’ampia area artificiale sovrastante, destinata a spazi pubblici aperti e a verde.
Le dichiarazioni
“È una notizia che accogliamo con grande entusiasmo – commenta ElenaCarnevali (in foto), Sindaca di Bergamo – e per la quale desidero ringraziare molto il Presidente della Regione Attilio Fontana e l’assessora Claudia Terzi per l’attenzione dimostrata verso la nostra città. Questo contributo regionale di 20 milioni di euro è un riconoscimento alla visione innovativa condivisa con tutti i soggetti coinvolti che stiamo portando avanti con determinazione: trasformare l’area di Porta Sud in un hub strategico ed integrato, un nodo per la mobilità sostenibile non solo del territorio bergamasco, ma regionale e nazionale. Il nuovo assetto della stazione del TPL, con il suo spostamento a sud della nuova stazione ferroviaria e la connessione alla nuova via Gavazzeni – continua la Sindaca – è il cuore di una rigenerazione che vuole connettere quartieri, favorire l’intermodalità tra treni, tranvie ed e-BRT ed autobus, avvicinando la città a standard europei. È un progetto che unisce mobilità, sostenibilità e qualità urbana puntando a restituire ai cittadini spazi più accessibili, funzionali e connessi. Questo finanziamento – aggiunge Elena Carnevali – rappresenta un tassello fondamentale per rendere concreta una visione condivisa di città del futuro, e siamo orgogliosi che Bergamo sia tra le protagoniste di questo cambiamento.”
“L’esito di questo bando è di fondamentale importanza per l’attuazione della riqualificazione dello scalo ferroviario – spiega Francesco Valesini (in foto), Assessore alla Riqualificazione urbana e Urbanistica – atteso da decenni dalla città e dall’intero territorio. Rilevanza dovuta non solo al suo ruolo strategico nei modelli di mobilità che vogliamo promuovere, in una città epicentro di importanti funzioni pubbliche di interesse sovralocale, ma anche per la riqualificazione di un’area urbana che presenta non poche criticità. Lo spostamento a sud delle pensiline delle autolinee – prosegue l’Assessore – libererà un’area su cui sviluppare funzioni private, ma anche di interesse pubblico, come il futuro mercato coperto, in grado, queste sì, di meglio governare un ambito vasto e articolato come quello dell’attuale stazione. L’importante contributo economico si somma, inoltre, a quanto già stanziato attraverso fondi PNRR, arrivando a una somma complessiva di finanziamenti pubblici impensabili soltanto 10 anni fa,” conclude Francesco Valesini.