Fermati dai carabinieri, a seguito delle indagini, un padovano e due vicentini di etnia Sinti per l’assalto al bancomat di Sarnico dello scorso 25 maggio.
Bergamo, 4 giugno 2025 – Fondamentale per la cattura un GPS, introdotto dai carabinieri nella Golf Gti, auto di uno dei componente della banda, un 24enne bergamasco di Cenate sopra, sfuggito poi alla cattura dei militari.
Il colpo al bancomat del 25 maggio a Sarnico
Durante il colpo, i malviventi, sono entrati in azione con volto travisato da passamontagna e guanti per non lasciare tracce sicuri di farla franca, ma ignari dello stratagemma messo in atto dagli uomini dell’Arma della compagnia di Bergamo: il rilevatore satellitare GPS, tramite il quale i militari hanno seguito tutti gli spostamenti dell’auto e, quindi, dei componenti della banda.
Il 18° colpo ai bancomat in Bergamasca
L’auto in questione, la notte del colpo dello Scorso sabato 24 maggio, risultava essere parcheggiata vicino al bancomat della Banca Popolare di Sondrio, a Sarnico, che, poco dopo le 4 del mattino, saltava in aria. Quello era l’ennesimo assalto ai bancomat in Bergamasca, ovvero il 18°.
Due componenti della banda finiti in carcere
I provvedimenti giudiziari dei tre componenti della banda del “botto” sono stati convalidati dal gip del foro di Bergamo: uno dei tre è stato posto in libertà , ma con obbligo di firma, mentre gli altri due sono stati rinchiusi nella casa circondariale di via Gleno.