Nuove aperture straordinarie della fontana del Lantro per i visitatori

Situata in via della Boccola, nel cuore di Città Alta, la Fontana del Lantro è una delle cisterne più grandi e antiche della città. Utilizzata fino all’inizio dell'Ottocento per raccogliere e distribuire acqua per usi domestici e lavorativi, oggi rappresenta un’importante testimonianza della storia e dell’architettura idrica bergamasca. Il sito è abitualmente chiuso al pubblico, ma visto il  successo di pubblico registrato lo scorso anno, anche quest’anno, la Fontana del Lantro torna ad aprire le sue porte grazie alla rinnovata collaborazione tra Uniacque e Comune di Bergamo.

Dopo il successo di visite dello scorso anno, tornano anche per il 2025 le aperture straordinarie della Fontana del Lantro, grazie alla collaborazione tra Uniacque e Comune di Bergamo.

Bergamo, 14 maggio 3925 – Sono quattro le domeniche di apertura ai visitatori della Fontana del Lantro: 18 maggio, 15 giugno, 14 settembre e 19 ottobre, dalle ore 9.30 alle ore 12.30.

Una delle cisterne più grandi e antiche della città

Situata in via della Boccola, nel cuore di Città Alta, la Fontana del Lantro è una delle cisterne più grandi e antiche della città. Utilizzata fino all’inizio dell’Ottocento per raccogliere e distribuire acqua per usi domestici e lavorativi, oggi rappresenta un’importante testimonianza della storia e dell’architettura idrica bergamasca. Il sito è abitualmente chiuso al pubblico, ma visto il  successo di pubblico registrato lo scorso anno, anche quest’anno, la Fontana del Lantro torna ad aprire le sue porte grazie alla rinnovata collaborazione tra Uniacque e Comune di Bergamo.

L’obiettivo dell’apertura al pubblico

L’obiettivo delle aperture straordinarie della Fontana del Lantro, anche alle scuole, è quello di promuovere e valorizzare la conoscenza del patrimonio culturale, naturale, storico e paesaggistico del territorio e favorire l’apertura al pubblico di beni per la fruizione da parte di cittadinanza, scuole e turisti.

La dichiarazione

La Fontana del Lantro – spiega Pierangelo Bertocchi (in foto), Amministratore Delegato di Uniacque – è una grandiosa cisterna che accoglie circa 400 metri cubi d’acqua provenienti dalle sorgenti del Lantro e di San Francesco. Nel Medioevo e fino a quando è stata utilizzata, forniva acqua per uso domestico e lavorativo agli abitanti della zona di San Lorenzo. Oltre alla straordinaria conservazione dell’architettura – prosegue – rappresenta una preziosa memoria storica per il nostro territorio, essendo stata utilizzata come lavatoio fino agli anni Cinquanta. Siamo molto orgogliosi di poter garantire anche quest’anno l’apertura di un luogo così suggestivo e significativo – aggiunge Bertocchi – continuando a valorizzare la nostra risorsa idrica in sinergia con le altre iniziative di sensibilizzazione che promuoviamo nel corso dell’anno”.

Info pratiche
Le aperture della Fontana del Lantro sono gratuite, con obbligo di prenotazione:

Le visite, sempre accompagnati dalle esperte guide dell’Associazione Guide Turistiche della Città di Bergamo, prevedono tre turni per ciascuna data (ore 9.30, 10.30 e 11.30), con gruppi di massimo 25 partecipanti ciascuno.

Per informazioni e prenotazioni visitare il profilo ufficiale di Uniacque sul portale Eventbrite.

Ma vediamo un po’ più da vicino chi e Uniacque

Uniacque Spa è una società totalmente pubblica costituita il 20 marzo 2006 per la gestione in house del servizio idrico integrato sul territorio della provincia di Bergamo. Il modello di riferimento è quello di una società nella quale l’ente o gli enti pubblici soci esercitino su di essa un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e la stessa società realizzi la parte più importante della propria attività con l’ente/enti che la controllano, nel rispetto dei principi di trasparenza, responsabilità e partecipazione. Con 429 dipendenti, 214 comuni serviti dall’acquedotto, 215 comuni serviti dalla depurazione, 213 comuni serviti dalla fognatura, Uniacque raggiunge 1 milione di abitanti. Uniacque ha adottato un modello organizzativo integrato per la qualità, l’ambiente e la sicurezza secondo le norme ISO 9001, ISO 14001, ISO 45001 e ISO/IEC 17025.

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Antonio Casablanca

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