L’amministrazione comunale di Bergamo e i sindacati del settore delle costruzioni firmato, a Palazzo Frizzoni, il Protocollo d’Intesa per la tutela dei lavoratori nei cantieri edili.
Bergamo 28 aprile 2025 – È stato presentato, oggi, a Palazzo Frizzoni, il Protocollo d’Intesa per la sicurezza e la tutela della salute dei lavoratori del settore delle costruzioni, tra il Comune di Bergamo e le principali organizzazioni sindacali del settore edile FENEAL-UIL, FILCA-CISL e FILLEA-CGIL e CGIL, CISL e UIL di Bergamo: un passo importante per la tutela e sicurezza dei lavoratori e la promozione della legalità nel settore dell’edilizia.
Presenti all’incontro
Erano presenti la sindaca Elena Carnevali; l’assessore ai Lavori pubblici con delega alla Sicurezza, Ferruccio Rota; l’assessore alla Rigenerazione urbana e Edilizia privata, Francesco Valesini; il segretario generale di Cgil Bergamo, Marco Toscano; il segretario generale di Cisl Bergamo, Francesco Corna; il coordinatore territoriale Uil, Pasquale Papaianni con Marco Bonetti di Fillea Cgil; Stefano Cominelli e Luca Legramanti di Filca Cisl e Giuseppe Mancin di Feneal Uil.
Contrastare ogni forma di irregolarità e illegalità nei cantieri edili
L’accordo nasce dalla volontà congiunta di contrastare ogni forma di irregolarità e illegalità nei cantieri edili, di assicurare il rispetto delle norme sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e di promuovere condizioni di lavoro dignitose per tutti i lavoratori del comparto costruzioni, sia in ambito pubblico che privato.
Principali obiettivi del Protocollo
– garantire il rispetto della normativa vigente in materia di sicurezza sul lavoro;
– assicurare l’applicazione dei contratti collettivi nazionali sottoscritti dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative;
– verifica della regolarità contributiva e previdenziale delle imprese e promozione della congruità della manodopera;
– accrescere gli standard di sicurezza nei cantieri con particolare riferimento a quelli gestiti dal Comune di Bergamo;
– contrastare il lavoro sommerso e l’intermediazione illecita di manodopera;
– contribuire al miglioramento delle condizioni di lavoro nei cantieri e contrastare le violazioni delle leggi vigenti;
– promuovere la cultura della sicurezza e del benessere lavorativo, con un’attenzione anche al comfort acustico per i residenti e lavoratori vicini ai cantieri;
– informare i committenti dei cantieri pubblici e Pnrr sui loro obblighi in tema di sicurezza;
– Collaborazione con gli Enti Paritetici per attività di informazione, formazione, consulenza e verifica nei cantieri.
Impegno dell Comune di Bergamo
Il Comune di Bergamo si impegna ad adottare tutte le azioni necessarie a garantire la massima trasparenza e legalità nei cantieri, prevedendo verifiche rigorose, promuovere una corretta informazione – in fase di concessione del permesso di costruire e nell’ambito di titoli abilitativi edilizi asseverati (SCIA, CILA o equipollenti) – verso i committenti privati, rispetto alle proprie responsabilità e ai propri doveri in tema di salute e sicurezza nei cantieri, potenziare i controlli nei cantieri edili, garantire il ruolo attivo della polizia locale, in collaborazione con gli altri enti competenti, nell’esercizio delle funzioni di vigilanza e controllo dei cantieri, previa sottoscrizione di specifico accordo con ATS, attraverso un programma di interventi “a campione”.
Le novità più rilevanti introdotte dal Protocollo
– l’istituzione del Comitato per la Salute, Sicurezza e Regolarità sul Lavoro con il compito di monitorare l’attuazione del protocollo, di individuare eventuali criticità e di proporre soluzioni innovative per migliorare ulteriormente la sicurezza nei cantieri;
– la possibilità per il Comune di sospendere i lavori o revocare i titoli edilizi in caso di gravi violazioni delle norme in materia di lavoro o di sicurezza;
– la promozione di un Organismo permanente di Coordinamento tra Comune, Prefettura, ATS Bergamo e Ispettorato del Lavoro per rafforzare le azioni di vigilanza e controllo.
L’Amministrazione Comunale, in collaborazione con le organizzazioni sindacali, si impegna a garantire la massima diffusione dei contenuti del Protocollo, promuovendo una cultura della sicurezza non solo tra imprese e lavoratori, ma anche tra i cittadini e i professionisti del settore.
Le dichiarazioni
“Quella di oggi è una giornata particolarmente significativa – commenta la sindaca Elena Carnevali – perché presentiamo un importante Protocollo d’Intesa frutto di una collaborazione intensa e virtuosa tra il Comune di Bergamo e le organizzazioni sindacali nella Giornata Mondiale per la Salute e la Sicurezza sul Lavoro: un passo fondamentale per rafforzare il nostro impegno verso un ambiente di lavoro sano e sicuro, soprattutto nel settore edile. E per questo non posso che ringraziare Cgil, Cisl e Uil Bergamo – prosegue la sindaca – per la costante attenzione a questo tema che, purtroppo, continua a registrare infortuni anche mortali spesso legati ad un lavoro irregolare. Questo documento non è soltanto un insieme di regole operative (come accrescere gli standard di sicurezza contrastare fenomeni di illegalità, fare formazione e informazione), ma rappresenta una precisa visione politica: crediamo che il lavoro sicuro e dignitoso sia centrale per la vita della nostra comunità e ci impegniamo attivamente come Comune affinché il lavoro sia motore di progresso sociale, nel rispetto della persona e dei suoi diritti. Promuovere una cultura della sicurezza deve essere una responsabilità condivisa: coinvolgere istituzioni, imprese, lavoratori, sindacati e cittadini è l’unica strada possibile per costruire ambienti di lavoro più sicuri e giusti. Il protocollo che abbiamo firmato è l’esprssione concreta di questo impegno ed è la dimostrazione che la collaborazione tra istituzioni e forze sociali è indispensabile per il bene collettivo,” aggiunge Elena Carnevali.
“La sicurezza nei luoghi di lavoro è un diritto imprescindibile – precisa Ferruccio Rota, assessore ai Lavori pubblici e con delega alla Sicurezza – bisogna investire nella prevenzione, nella formazione e nella vigilanza con responsabilità collettiva. Con questo protocollo, Comune e Organizzazioni sindacali lavorano insieme per un settore delle costruzioni più sicuro, regolare e rispettoso della dignità di ogni lavoratore,” prosegue Ferruccio Rota.
“Abbiamo ritenuto necessario un richiamo in questo protocollo anche al Regolamento edilizio e al rilascio dei Permessi di costruire – spiega Francesco Valesini, assessore alla Rigenerazione urbana e Edilizia privata – proprio per incidere in modo più significativo non solo negli appalti pubblici, ma anche in quelli privati, richiamando in questo modo tutti i soggetti coinvolti ad una maggiore attenzione e costante investimento su questo fondamentale tema, nell’interesse di tutti i lavoratori,” prosegue Valesini.
“La sicurezza sul lavoro – fa presente Marco Toscano, segretario generale CGIL Bergamo – è un tema centrale, sul quale il nostro impegno è costante. Per questo riteniamo molto importante il protocollo, firmato oggi, dentro il quale troviamo strumenti concreti per garantire più sicurezza nei cantieri. Siamo molto soddisfatti del lavoro fatto in queste settimane insieme al Comune di Bergamo – continua – e ci auguriamo che anche altre amministrazioni comunali della nostra provincia vogliano seguire quest’esempio”.
“La sigla di questo protocollo è importante – sostiene Francesco Corna, segretario generale della CISL di Bergamo – perché va nella direzione di un’azione preventiva per contrastare gli infortuni e il lavoro illegale, rafforzare i controlli per la corretta applicazione dei contratti del settore edile, oltre a monitorare la regolarità contributiva con il coinvolgimento gli enti bilaterali Edilcassa e Cassa Edile di Bergamo. Abbiamo sollecitato l’Amministrazione comunale, che ha colto con favore le nostre richieste – prosegue Corna – ritenendo doveroso, oltreché necessario, un maggiore monitoraggio nei cantieri finanziati con risorse pubbliche del Pnrr, per evitare che vadano in favore di aziende che non rispettano norme e contratti e creano insicurezza e concorrenza sleale verso le aziende sane”.
Per Pasquale Papaianni – coordinatore territoriale di UIL Bergamo – “Questo protocollo è un significativo intervento che rappresenta una certa sensibilità dell’Amministrazione comunale al tema; già nella fase della campagna elettorale – continua – avevamo rappresentato ai candidati la nostra idea in materia di sicurezza. La Sindaca Carnevali ha saputo e voluto cogliere il nostro grido di allarme traducendo in termini attuativi attraverso questo Protocollo la materia sicurezza, riconoscendo – altresì – alle organizzazioni sindacali un ruolo puntuale e ben definito. Viene, infatti, messo a terra – aggiunge – un sistema che tutela e interviene anche da deterrente a segnali che potrebbero depotenziare la sicurezza e il mondo del lavoro. Nasce, così, un modello nella città di bergamo che potrà essere spunto anche alle altre realtà locali,” conclude Pasquale Papaianni.
Nella foto in basso da six: Valesini, Rota, Corna, Carnevali, Toscano, e Papaianni.