Nuova ordinanza di Palazzo Frizzoni per la prevenzione dell’infestazione da zanzara tigre e rafforzamento dell’azione larvicida.
Bergamo, 16 aprile 2025 – L’Amministrazione comunale ha deciso di aggiornare l’ordinanza vigente rimuovendo l’obbligo per i privati di effettuare trattamenti adulticidi (tecniche con prodotti che eliminano gli insetti adulti, in particolare le zanzare, per impedire la loro riproduzione) in caso di proliferazione di tale insetto, puntando su un piano di prevenzione strutturato a lungo termine. I trattamenti adulticidi potranno essere utilizzati esclusivamente, sia in ambito pubblico che privato, in presenza di casi sospetti o accertati di arbovirosi (malattie virali trasmesse da insetti come zanzare, zecche e flebotomi che possono colpire l’uomo e gli animali) segnalati da ATS Bergamo o in caso di infestazioni di particolare rilevanza.
La scarsa efficacia degli adulticidi
La scelta della tecnica larvicida si fonda su solide basi scientifiche e sulle linee guida di enti nazionali e internazionali, che evidenziano la scarsa efficacia degli adulticidi nel lungo periodo anche a causa della crescente resistenza sviluppata dalle zanzare e insetti vettori. Inoltre, gli adulticidi possono avere effetti negativi sulla biodiversità e sulla salute dell’uomo. Per questi motivi, il trattamento larvicida e la prevenzione dei ristagni d’acqua diventano l’asse portante dell’azione di contenimento.
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Gli interventi adulticidi non saranno quindi programmati, ma straordinari, dettati da infestazioni di particolare rilevanza o riservati a situazioni di emergenza sanitaria, come epidemie in atto o il rischio concreto della loro insorgenza e, in questo caso, saranno effettuati solo su indicazione di ATS. In assenza di emergenze, saranno considerati misure straordinarie da applicare in contesti specifici e mirati, nell’ambito di una più ampia strategia di lotta integrata.
Per facilitare la partecipazione attiva dei cittadini, è disponibile presso le sedi di Aprica un kit antilarvale gratuito, fino ad esaurimento scorte.
Nuova strategia
La nuova strategia si fonda su quattro azioni chiave: il controllo e l’eliminazione dei ristagni d’acqua, principali focolai larvali; l’utilizzo di prodotti larvicidi ecocompatibili in caditoie e altri luoghi a rischio; la sensibilizzazione e il coinvolgimento della cittadinanza nelle buone pratiche di prevenzione; il monitoraggio della proliferazione delle larve negli specchi d’acqua tramite ovitrappole.
La dichiarazione
Con questa revisione normativa, Bergamo si allinea alle migliori pratiche internazionali in tema di Urban Health – spiega Oriana Ruzzini (in foto) Assessora alla transizione ecologica, ambiente e verde – promuovendo un modello di prevenzione che mira a proteggere la salute pubblica e la qualità dell’ambiente urbano, attraverso soluzioni efficaci, sostenibili ed ecologiche. Come raccomandato a livello regionale e nazionale – prosegue l’Assessora – potenziamo l’azione larvicida ed eliminiamo l’obbligo da parte dei privati di effettuare trattamenti adulticidi, che potranno comunque essere effettuati previa comunicazione all’Amministrazione. Gli interventi adulticidi su suolo pubblico saranno effettuati solo in caso di effettivo rischio sanitario o infestazioni rilevanti poiché hanno un effetto transitorio sul contenimento della proliferazione delle zanzare mentre gli interventi antilarvali e l’eliminazione dei ristagni d’acqua producono risultati sul lungo periodo. La nuova strategia – aggiunge – ci permetterà di ottenere numerosi vantaggi: contenere la resistenza agli adulticidi, tutelare la biodiversità e l’ecosistema, ridurre l’impatto ambientale e azzerare il rischio di intossicazioni per operatori e cittadini. Fondamentale sarà l’impegno e la partecipazione attiva dei cittadini nel mettere in atto ogni azione utile alla prevenzione della proliferazione della zanzara,” conclude Oriana Ruzzini.