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I tre preti della Bergamasca avevano creato un fondo per pagare le spese dei tamponi ai fedeli No Vax e No Green Pass delle loro parrocchie.

Bergamo, 9 ottobre 2021 – I preti in questione si sono giustificati dicendo che “sono andati in aiuto di persone che, in questo momento, vanno incontro a una sofferenza anche per aver perso il lavoro e non si possono permettere la spesa di continui tamponi e non intendono far sapere se sono o no vaccinate.”

Il comunicato di Monsignor Francesco Beschi

A seguito della raccolta fondi da parte di don Alessandro Nava, don Emanuele Personeni e don Andrea Testa, questi sono i loro nomi, per finanziare le spese dei tamponi dei fedeli che non hanno inteso vaccinarsi, in quanto hanno reputato la vaccinazione ‘sperimentale‘, è intervenuto il vescovo di Bergamo, Monsignor Francesco Beschi, diramando un comunicato in cui accenna alla situazione di sconcerto venutasi a creare nelle parrocchie di Mapello e Ambivere per il comportamento messo in atto dai tre sacerdoti che va contro la sicurezza sanitaria dei fedeli e ricorda le indicazioni dettate dalla diocesi di Bergamo nel corso dei mesi clou della pandemia, rinnovando, altresì, l’invito alla vaccinazione così come ha consigliato anche Papa Bergoglio.

Il commento del sindaco di Ambivere

L’iniziativa dei tre preti bergamaschi ha lasciato di stucco anche il primo cittadino di Ambivere, il medico Donadoni Silvano, che ha detto: “Le opinioni dei tre sacerdoti vanno contro le evidenze scientifiche.”

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