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Palazzo Frizzoni rifarà il ponte sulla roggia Serio, quello che collega Piazzale Loverini al quartiere Finardi, e il muro di cinta lungo via Torni, da tempo danneggiato. 

Bergamo 6 agosto 2021 – I progetti esecutivi di entrambe le opere sono stati  approvati, nella seduta di Giunta di ieri, i cui interventi, rispettivamente per 90 e 60 giorni di lavori, si svolgeranno verso fine anno, a cavallo tra il 2021 e il 2022.

Rifacimento del ponte di via Lesbia Cidonia

Si inizierà con il ponte sulla roggia Serio di via Lesbia Cidonia, chiuso ormai da parecchio tempo: sarà demolito e ricostruito completamente per garantire il transito ciclopedonale da e verso il quartiere Finardi. Sarà necessario rifare non solo il fondo, ma anche i sostegni in calcestruzzo armato, l’impalcato verrà realizzato con lastre di tipo a predalles e getto collaborante. Le due coppie di parapetti esistenti verranno sostituite con un nuovo parapetto in acciaio zincato.

Il muro di cinta lungo via Torni

Secondo intervento, il muro di sostegno in via Torni che comprenderà ben 67 metri di parapetto: del quale un tratto è crollato,  tempo addietro, lungo la via dei Colli. L’intervento, però, non solo riguarderà il parapetto, ma saranno risistemate anche le porzioni maggiormente danneggiate delle pareti, per le quali sono previste due macro-tipologie di intervento, a seconda della gravità del dissesto e dell’altezza. I tratti di parete dissestati e alti circa m. 1-1,5 verranno demoliti e ricostruiti, quelli più alti saranno invece verranno affiancati da un sistema di consolidamento costituito da micropali e da tiranti attivi e il  recupero delle pietre esistenti.

Costo degli interventi

Il costo dei lavori sarà, complessivo, di 600mila euro e, nelle prossime settimane, partirà l’iter per l’assegnazione dei lavori.

Due lavori non certo minori rispetto agli altri – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici, Marco Brembilla, (nella foto) – ma che danno il segno dell’attenzione alla città della nostra Amministrazione. La manutenzione di questo tipo di strutture – ha proseguito l’assessore – in aree in cui i nostri concittadini sono soliti passeggiare o transitare in bicicletta, ha sempre dei tempi più lunghi di quanto vorrei, ma le procedure parlano chiaro e sono da rispettare, come ovvio che sia. Questo però non ha precluso alla nostra Amministrazione di completare molti interventi di questo genere,” ha concluso Marco Brembilla.

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