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L’Ateneo di Bergamo prende forma di un museo diffuso: arte, storia e cultura a disposizione degli studenti e di tutti i cittadini interessati all’arte.

Bergamo, 18 maggio 2021 –  La sede istituzionale e di rappresentanza dell’Università degli studi di Bergamo di via Salvecchio, si arricchisce di un’opera di grande rilievo, un ‘Angelo‘ donato all’Ateneo dallo scultore bergamasco, Ugo Riva, posizionato nella nicchia della corte interna dell’Ateneo.

Il tema della scultura

Quello degli ‘Angeli’ è un tema caro allo scultore bergamasco, un simbolo che lo accompagna in tutta la sua carriera e che – spiega l’artista – sono il suo sostegno. “Il valore e il significato di una scultura sono anche dati dal luogo in cui questa trova casa. Un luogo capace di esaltarne il senso più profondo e in cui possa dialogare con tutti coloro che si fermano ad ammirarla.”

 Gli angeli di Ugo Riva

Gli Angeli senza volto di Ugo Riva sono presenze terrene che oggi troviamo disseminate in tutto il mondo. L’autore, nato a Bergamo, è diventato infatti una figura molto importante e riconosciuta nel panorama artistico internazionale. Le sue opere dicono alle nuove generazioni quanto sia necessario e urgente tornare a confrontarci con le parole di una comunicazione diretta fuori da ogni ermetismo e da ogni metafisica. Ecco perché aver portato nel cortile dell’Università di Bergamo questa presenza costituisce anche una promessa, un impegno a ritrovare nella storia i segni di un futuro di speranza e di solidarietà.

La  donazione del Fondo Mario e Ada De Micheli

Prosegue dunque il grande impegno dell’Università degli studi di Bergamo nel valorizzare l’arte e la cultura locale e non solo. Sono numerose infatti le iniziative che hanno visto la collaborazione tra l’Ateneo bergamasco con enti, associazioni e istituzioni per la creazione di un Museo diffuso. Ne sono un esempio – tra le altre – la collocazione della scultura in bronzo ‘Giulia e Mileto in carrozza’, realizzata da Giacomo Manzù presso l’ex collegio Baroni, sede del Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione, così come la recente e importantissima donazione di circa settecento pezzi tra dipinti, sculture, documenti, incisioni, disegni, libri e fotografie appartenenti al Fondo Mario e Ada De Micheli.

Il  recupero delle facciate dell’ex Palazzo Terzi-Quattrini

L’Angelo di Ugo Riva ha trovato casa presso il cortile della sede universitaria di via Salvecchio, che è stato recentemente interessato da una prima fase di trasformazione e che si appresta ad affrontarne una seconda, insieme a tutta la struttura che gli fa da cornice: infatti, il CDA ha da pochi giorni approvato l’avvio dei lavori di recupero delle facciate dell’ex Palazzo Terzi-Quattrini, in seguito all’acquisizione proprietaria di quest’ultimo da parte del Comune di Bergamo. Un cambiamento estetico che, insieme all’arrivo della scultura dell’Angelo, aspira ad accrescere ulteriormente il valore artistico e istituzionale della sede di rappresentanza dell’Ateneo orobico.

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