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La Presidente Bonomelli: “Bene l’eliminazione dei codici Ateco del Decreto sostegni, ma aiuti ancora non esaustivi per le imprese. Sostegni in base alla perdita di redditività, non sulla diminuzione di fatturato.”

Bergamo, 22 aprile 2021 Si è svolta oggi, in modalità telematica, l’Assemblea generale degli Iscritti all’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Bergamo, nel corso della quale è stato approvato il Bilancio Consuntivo 2020.

Discussione sulla condizione delle piccole e medie imprese

L’Assemblea, presieduta da Simona Bonomelli, presidente di tale Ordine è ancora in carica, insieme al Consiglio. Le elezioni per il rinnovo delle cariche (previste prima nel mese di novembre e poi in quello di febbraio) sono infatti state momentaneamente sospese. L’incontro è stato l’occasione anche per fare il punto sulla situazione del Paese, che ancora oggi – a distanza di un anno – vive una situazione delicata dal punto di vista sanitario, economico e sociale a causa dell’emergenza da Covid 19, sulla condizione delle piccole e medie imprese e sul ruolo dei professionisti nel fornire un supporto concreto alle aziende.

I numeri della crisi economica causata dalla pandemia

Tale emergenza sanitaria, ma anche economica e sociale, di grande dimensione ha creato in Italia, e non solo, un’incertezza elevatissima. A farne le spese pressoché tutti i comparti: manifatturiero, prodotti della raffinazione, metallurgia e soprattutto il terziario, in particolare quello legato al turismo (agenzie di viaggio -76,3%, trasporto aereo -60,5%, alloggio e ristorazione -42,5%).

La persita del fatturato

L’Osservatorio sui bilanci 2019 del Consiglio e della Fondazione Nazionale dei Commercialisti ha calcolato che nel 2021, si dovrà stimare una riduzione del 35% del fatturato nel settore della ristorazione e dell’accoglienza al pubblico: su un campione di 75.000 società con oltre 670.000 dipendenti e quasi 49 miliardi di fatturato a valori 2019, è stata calcolata una perdita complessiva di 38,503 miliardi, pari a circa la metà dell’intero settore. Un quadro desolante in cui i difetti strutturali che caratterizzano l’economia italiana si fanno sempre più evidenti.

Per informazioni: https://www.odcec.bg.it/

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