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Si è tenuta, in via Tasso, la presentazione del protocollo e delle linee progettuali della ciclovia che potrebbe unire i due capoluoghi lombardi in vista dell’iniziativa “Bergamo e Brescia Capitali Italiane della Cultura 2023.”

Bergamo, 26 febbraio 2021 – Erano presenti i sindaci di Bergamo, Giorgio Gori, e di Brescia, Emilio Del Bono; il consigliere provinciale delegato al Turismo, Claudio Bolandrini e, per la Provincia di Brescia, il consigliere delegato, Andrea Ratti.

Le previsioni del progetto

Il progetto, realizzato dal Politecnico di Milano, prevede un percorso di circa 75 chilometri che permetterà di fare un’esperienza di “immersione” nel paesaggio culturale tra le due città, che può vantare siti patrimonio Unesco, castelli, monasteri, ville, borghi, sistemi museali, parchi e riserve naturali, agriturismi, paesaggi enogastronomici e patrimoni immateriali (tradizioni, sagre, artigianato).

I Comuni coinvolti nel progetto

Il tracciato coinvolge oltre ai capoluoghi i Comuni di Orio al Serio, Seriate, Brusaporto, Bagnatica, Costa di Mezzate, Montello, Gorlago, Carobbio degli Angeli, Chiuduno, Grumello del Monte, Castelli Calepio, Credaro, Villongo, Sarnico, Capriolo, Paratico, Iseo, Corte Franca, Provaglio di Iseo, Passirano, Paderno Franciacorta, Rodengo Saiano, Cazzago San Martino, Gussago, Cellatica.

“La Provincia sosterrà con convinzione questo progetto – ha dichiarato il consigliere, Claudio Bolandrini (nella foto) – nel quale due territori provati dalla pandemia si sono scoperti vicini e hanno deciso, oltre alla gestione dell’emergenza, di dedicarsi anche a progettare il loro futuro, all’insegna della promozione culturale, storica, paesaggistica e artistica.”



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