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La gara di Bergamo di snowboard, Coppa del Mondo 2020/21, non si disputerà per ragioni di natura sanitaria e organizzativa: reperimento sponsorizzazioni e mancanza di pubblico in presenza, e slitterà al prossimo anno.

Bergamo, 20 dicembre 2020 – L’appuntamento, inizialmente pensato per il 22, 23 e 24 gennaio 2021, che avrebbe dovuto effettuarsi nel cuore di Bergamo Alta, viene spostato in Valmalenco, per ragioni organizzative del calendario.

Un territorio che tenta di attrarre attività e competizioni

Se si fosse disputata, la gara avrebbe avuto un grandissimo valore simbolico, non solo per il rilancio dell’immagine del capoluogo orobico, nota in tutto il mondo per la violenza con cui è stato colpito dal virus covid-19, nella prima ondata, ma anche in vista delle Olimpiadi invernali 2026, con il territorio impegnato nel tentativo di attrarre attività e competizioni dell’edizione che sarà organizzata tra Milano e Cortina.

Ragioni di prevenzione sanitaria in previsione della terza ondata

La ragione del rinvio della gara alla prossima stagione, mai celata, sarebbe di diversa natura. In primo luogo le incognite legate alla situazione della pandemia, che imperversa ancora nel territorio, della quale si prevede una terza ondata del contagio proprio nelle settimane della competizione bergamasca.

Difficoltà nel reperimento delle sponsorizzazioni e mancanza di pubblico in presenza

In secondo luogo una serie di difficoltà nel reperimento delle sponsorizzazioni, in un periodo così delicato e difficile per l’economia mondiale. Infine, la volontà degli organizzatori di disputare una gara di snowboard così affascinante con il pubblico in presenza, cosa al momento non possibile per via del perdurare delle limitazioni per il contrasto del coronavirus nel nostro Paese.

Sono molto dispiaciuta – commenta Michela Moioli (in foto), campionessa di snowboard, nata ad Alzano Lombardo – mi ero molto allenata proprio sui primi 20’ di pista, la parte più tecnica della competizione: su un tracciato breve come quello previsto a Bergamo avrei potuto dire la mia per la vittoria della gara.” “Peccato. Speriamo che si possa riprovare l’anno prossimo – prosegue Moioli – magari con il pubblico: sarebbe certamente più bello ed emozionante.” Considerando, poi, che il prossimo sarà anche anno olimpico, credo che ci sia un motivo in più per cercare di organizzare la tappa nella mia città,” conclude la campionessa bergamasca.

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