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«1720 – 2020 dalla peste al Covid. 300 anni di resistenza alle pandemie nel Mediterraneo» è il titolo della quarta edizione di Méditerranée du Futur, che si è tenuta martedì scorso, 1 dicembre.

Bergamo, 2 novembre 2020 – A confronto 43 delegazioni internazionali in rappresentanza di altrettante nazionalità dell’area mediterranea. Tra gli esperti internazionali anche il direttore generale del Papa Giovanni, Maria Beatrice Stasi, con un intervento su Covid e cooperazione in sanità.

Temi di interesse comune per l’area mediterranea

Sono 43 le delegazioni internazionali che hanno partecipato all’evento in agenda per martedì 1 dicembre, per la prima volta effettuato interamente in digitale con 60 interventi previsti. Giunta quest’anno alla quarta edizione, l’iniziativa organizzata dalla presidenza della regione francese ‘Provence-Alpes-Côte d’Azur’, sotto l’egida dell’Unione Europea, dell’Unione per il Mediterraneo, del Ministero per l’Europa e gli Affari Esteri e in collaborazione con il Principato di Monaco, mette in relazione ogni anno i maggiori esperti su temi di interesse comune per l’area mediterranea, tra dirigenti del pubblico e del privato, rappresentanti di ONG, intellettuali ed esponenti politici di alto livello.

Insegnamenti da trarre dalle grandi epidemie del passato

Tra gli ospiti, il direttore generale del Papa Giovanni XXIII, Maria Beatrice Stasi, che ha raccontato l’esperienza dell’Ospedale di Bergamo, concentrandosi sull’importanza della cooperazione in sanità per fronteggiare l’emergenza sanitaria. 1720 la peste, 1826-1832 l’epidemia di colera, 1917-1919 la Spagnola, 1981 la scoperta dell’HIV, 2019-2020 la diffusione del Covid. Questo lo scenario che ha ispirato i lavori della conferenza, per la prima volta effettuata interamente in digitale ed ora disponibile on-line. I lavori sono stati aperti da Renaud Muselier, Presidente della Regione francese Provence-Alpes-Côte d’Azur e di tutte le Regioni della Francia. La prima tavola rotonda ha visto gli esperti confrontarsi sugli insegnamenti da trarre dalle grandi epidemie del passato in vista di questa e delle future possibili pandemie.

Come resistere e meglio cooperare di fronte alla crisi sanitaria nello spazio mediterraneo

E’ il tema della seconda tavola rotonda, che ha messo a confronto testimonianze e raccomandazioni per resistere al meglio alla crisi sanitaria e si è conclusa con le riflessioni sulle prospettive di cooperazione rinforzata tra i Paesi del Mediterraneo.

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