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700 mila Euro stanziati da Regione Lombardia per gli oratori cattolici lombardi e per i vescovi dei cattolici lombardi.

Bergamo, 30 novembre 2020 – “Dopo la deludente gestione Fontana e Gallera si legge nel comunicato di UAAR Bergamo, pervenuto alla nostra redazione – che hanno privilegiato la sanità privata lombarda, lasciandola in grave ritardo sulla fornitura di mascherine e respiratori nella prima fase ‘Covid’, ecco la ‘nuova ditta’ Attilio Fontana (governatore di Regione Lombardia) e Silvia Piani (assessora alla famiglia, genitorialità e pari opportunità).”

Silvia Piani

“Fontana e Piani trovano il modo di affidare servizi nel sociale al privato religioso, già beneficiario di vari assegni da parte dello Stato italiano per circa 6 miliardi l’anno – prosegue il comunicato. 700.000 euro per strutture formativo-educative (gli oratori) che propongono inevitabilmente una formazione religiosa e quindi un pensiero unico, un percorso di scelte preconfezionate per ragazzi e ragazze che avrebbero bisogno di pensiero libero ed esperienze diverse e ampie per poter effettuare scelte consapevoli.”

Di questi 700.000 euro, 210.000 vanno direttamente nelle casse della Regione ecclesiastica (la CEI lombarda e i vescovi cattolici delle varie province).”

Attilio Fontana

“Tutto questo quando si stima che in Lombardia 2 milioni e mezzo di cittadini non professino affatto la religione cattolica! (dato Eurispes). Infatti, la metà dei cittadini sono o non cattolici o non praticanti, eppure si preferisce elargire grandi finanziamenti a strutture cattoliche piuttosto che rafforzare le strutture pubbliche, e cioè di tutti i cittadini (che pagano le tasse).”

“Purtroppo questo atteggiamento ammiccante, senza un serio programma di intervento, senza un metodo di rendicontazione valido, in disprezzo alla laicità delle istituzioni – continua la nota – nasce da un protocollo di intesa che l’ex governatore Formigoni sottoscrisse nell’anno 2.000 con la comunità pastorale lombarda.”

“Questo ha aperto la strada a varie ‘cambiali’ regolarmente pagate in questi anni (quella di questi giorni non è la prima), compreso un finanziamento di 5 milioni per opere di ristrutturazione sempre… negli oratori nel 2019.”

“Strano senso civico la nostra regione: sembra già dimenticato lo slogan tanto caro ai governanti lombardi – aggiunge il comunicato–. Prima i lombardi  (nel senso dei cittadini che pagano le tasse). Ma forse lo possiamo aggiornare. Prima i lombardi, quando c’è da pagare. Ma quando c’è da riscuotere: Prima le lobby sanitarie. Prima gli oratori… e i vescovi dei cattolici lombardi. Non è ora di fermarli?

Firmato: UAAR Bergamo

@UAARBergamo ·Organizzazione no-profit

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