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Il soggetto, già destinatario di Ammonimento del Questore di Bergamo nell’agosto scorso, non rassegnandosi alla fine del matrimonio, a partire dal 2017, subissava la donna di messaggi e telefonate minatorie.

Bergamo, 29 novembre 2020 – A seguito di approfondite indagini della Divisione Anticrimine della Questura di Bergamo, è stato eseguito, oggi, il provvedimento di divieto di avvicinamento nei confronti di un uomo di 46 anni, italiano, ai luoghi abitualmente frequentati dalla persona offesa, disposto dal Gip del Tribunale orobico, Maria Luisa Mazzola, su richiesta del P.M.,Chiara Monzio Compagnoni della locale Procura della Repubblica. Il soggetto in parola, dimorante in un comune dell’hinterland bergamasco si è reso responsabile di atti persecutori nei confronti dell’ex moglie, cittadina italiana trentenne.

Continui pedinamenti dell’uomo nei confronti dell’ex consorte

La persona ammonita denigrava la ex moglie con i figli minori e con comuni conoscenti attribuendole presunti tradimenti, la pedinava, scattandole fotografie che poi le inviava per farle sapere che monitorava i suoi spostamenti, arrivando a seguirla anche quando era a bordo dell’auto con i giovani figli, scrivendole messaggi ingiuriosi e minatori, come il seguente: “cazzarola, perché avevi i bambini in macchina, il mio sogno è fare un frontale con te, io in moto e tu in macchina.”

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