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Si tratta di Marta Radaelli che, insieme ad altre due neurologhe e ricercatrici vince il Premio Rita Levi Montalcini 2020. Tutte e tre sono impegnate ogni giorno a contatto con il paziente nei rispettivi Centri clinici per la Sclerosi Multipla e si occupano di ricerca clinica nei tre ospedali che hanno visto i più grandi numeri di ricoverati per Covid-19 dell’intero territorio nazionale.

Milano, 26 novembre 2020 – Alle tre ricercatrici va il prestigiosissimo riconoscimento per l’impegno sulla ricerca SM e Covid-19 assegnato durante il congresso annuale dell’Associazione Italiana Sclerosi Multipla con la sua Fondazione (FISM) in corso fino a venerdì 27 novembre. Sono Cinzia Cordioli, Lucia Moiola e Marta Radaelli e provengono da l’ASST Spedali Civili di Brescia, dall’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano e dall’ ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

AISM, con la sua Fondazione FISM, ha deciso di premiarle per il loro lungo impegno nel tradurre la ricerca in risposte per le persone con SM, in particolare durante la pandemia da COVID-19 e per la loro partecipazione attiva allo sviluppo della piattaforma internazionale per la raccolta di dati Covid-19 e sclerosi multipla (SM), il MuSC-19. (link www.aism.it/MuSC-19)

Il Premio di AISM, di cui Rita Levi Montalcini è stata presidente e anima, è giunto alla sua ventesima edizione; viene conferito alle tre ricercatrici nella giornata in cui la Rai dedica un film per rendere omaggio alla vita straordinaria di Rita Levi Montalcini, donna e studiosa che ha consacrato tutta se stessa alla scienza e al progresso dell’umanità intera. Nel conferire il premio, AISM con FISM ha voluto sottolineare come in questo momento così particolare queste tre donne incarnino lo spirito di Rita Levi Montalcini e lo spirito di AISM. Dare quel contributo alla ricerca a beneficio dell’intera umanità è essenziale in questo periodo di pandemia da coronavirus.

Chi sono le tre ricercatrici del Premio Rita Levi Montalcini 2020

Cinzia Cordioli E’ neurologo presso il Centro Clinico Sclerosi Multipla, ASST Spedali Civili di Brescia, presidio di Montichiari. È un’esperta nella ricerca sulla sclerosi multipla e in particolare in studi clinici sulla SM. La ricerca della dottoressa Cinzia Cordioli è focalizzata sulla diagnosi e sulla cura della sclerosi multipla con immunomodulatori, immunosoppressori e anticorpi monoclonali, ed è membro del comitato in carica di aggiornamento della procedura per l’assegnazione del punteggio EDSS secondo standard internazionali. La dottoressa Cordioli è autore e coautore di più di 55 articoli in riviste peer-reviewed. È stata relatrice su invito per numerosi convegni scientifici a livello nazionale e internazionale.

Lucia Moiola E’ neurologa, esperta in sclerosi multipla. Dal 2011 è Coordinatore del Centro per la sclerosi multipla del Dipartimento di Neurologia presso l’IRCCS Ospedale San Raffaele di Milano. Dal 2009 è professore per la Scuola di Specializzazione in Neurologia del Università Vita-Salute San Raffele, Milano. La dottoressa Moiola è coinvolta in molti progetti di ricerca sulla SM e in studi clinici, inclusi studi osservazionali di fase IV post marketing come quelli sulla SM pediatrica. Negli ultimi due anni, l’interesse di ricerca della dottoressa Moiola è incentrato sulle infezioni associate ai trattamenti modificanti la malattia (DMT) e la sua prevenzione. Inoltre, ha esperienza di malattie infiammatorie del sistema nervoso centrale, in particolare vasculite primaria e secondaria del sistema nervoso centrale, soprattutto il Neurolupus. La dottoressa Moiola è autore e coautore di oltre 100 articoli in riviste peer-reviewed. È stata relatrice su invito a livello nazionale a conferenze scientifiche internazionali; fa parte del comitato di revisione per le riviste scientifiche Journal of Neurology , Multiple Sclerosis Journal e altre.

Marta Radaelli E’ neurologa esperta di sclerosi multipla presso l’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La dottoressa Radaelli è coinvolta in progetti di ricerca sulla SM e in studi clinici su trattamenti che modificano la malattia della SM, inclusi studi post marketing. Nei suo studi di ricerca è particolarmente interessata alla terapia con cellule staminali per la SM e ha partecipato a studi sulle cellule staminali ematopoietiche, mesenchimali e neurali. Negli ultimi 5 anni è stata coinvolta in un progetto internazionale sulle tecnologie indossabili per determinare l’utilità e la fattibilità del monitoraggio remoto nella valutazione della progressione della disabilità e dello stato emotivo nei pazienti con SM e anche in un progetto italiano sullo stesso argomento specifico per la SM. La dottoressa Radaelli è autore e coautore di più di 55 articoli su riviste peer-reviewed.

Il Premio Rita Levi Montalcini

Fu istituito nel 1999 come importante riconoscimento al contributo dei giovani ricercatori di eccellenza nello studio della SM. Con questo Premio AISM, con la sua Fondazione FISM, punta a valorizzare lo straordinario capitale umano rappresentato dai ricercatori come la vera forza trainante per un mondo libero dalla sclerosi multipla.

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