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Nei giorni scorsi ANAAO-ASSOMED Lombardia, insieme alle altre sigle sindacali della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica e amministrativa del Servizio Sanitario Regionale, è stata audita da Luigi Cajazzo, vicesegretario generale di Regione Lombardia con delega all’integrazione, e dal gruppo da lui coordinato, per raccogliere segnalazioni e opinioni in vista della revisione della Legge Regionale 23/2015 che ha disegnato l’assetto attuale della sanità regionale.

Milano, 21 settembre 2020 – Secondo Anaao-Assomed Lombardia, la riforma attuata presenta solamente due fievoli opportunità, quali una minore frammentazione legata alle numerose aziende sanitarie e un leggero aumento della sinergia che prevede ancora molto lavoro da attuare.

Totale assenza di integrazione tra ospedale e territorio

Queste opportunità vengono però oscurate da molte ombre tra cui la totale assenza di integrazione tra ospedale e territorio, nonostante le molte parole e le ingenti risorse spese, un rapporto pubblico-privato ancora troppo influenzato dalla eccessiva libertà del privato di scegliere il business “giusto” lasciando al pubblico le funzioni più impegnative e meno remunerative, e ancora la totale assenza di ruolo dei comuni che porta a ritardi e carenze organizzative.

Sviluppo di modelli organizzativi innovativi

In tal senso, ANAAO sostiene la necessità di delineare i ruoli che ciascuna struttura sanitaria deve svolgere all’interno del sistema, favorendo inoltre lo sviluppo di modelli organizzativi innovativi che aiutino gli operatori a svolgere in modo più sicuro, efficiente ed efficace il proprio lavoro all’interno della struttura ospedaliera.

Tale prospettiva dovrà essere sostenuta da una capillare comunicazione degli obiettivi che si intendono perseguire e delle motivazioni tecniche che li supportano.

Come dichiara Stefano Magnone (in foto), segretario Regionale di Anaao Lombardia: “Anaao-Assomed è sempre stata pronta a fornire consigli e proposte, ma ora tocca alla politica assumersi le responsabilità proprie del ruolo.”

Se manca la consapevolezza del momento e la scelta viene semplicemente basata sul prossimo voto – prosegue Magnone – allora perderemo anche questa formidabile occasione di riforma”. “L’appuntamento è per il 28 ottobre – aggiunge – l’argomento sarà al centro del convegno che Anaao-Assomed Lombardia ha organizzato con relatori sia politici che tecnici per affrontare e approfondire questo tema di cruciale importanza per la sanità lombarda, ” conclude il segretario regionale di Anaao.

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