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L’uomo è stato ammanettato dalla Polizia di Stato della Questura di Bergamo, in quanto destinatario di misure restrittive, emesse dalla locale Autorità Giudiziaria per vari reati commessi nel territorio della Bergamasca.

Bergamo, 21 settembre 2020 – Nell’ambito della consueta attività finalizzata al rintraccio di soggetti destinatari di misure restrittive, irrogate dall’Autorità giudiziaria, agenti della Squadra Mobile hanno tratto in arresto il pregiudicato 41enne Bohyuk Vasyl, alias Isak Ivan, di nazionalità Ucraina.

L’uomo si è reso responsabile di numerosi reati commessi nella Bergamasca

Il pregiudicato ucraino (in foto) era destinatario di un provvedimento di cattura, emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Bergamo, dovendo scontare la pena di 6 anni, 4 mesi e 16 giorni di reclusione, in quanto responsabile di numerosi reati, tra cui incendio, minacce, lesioni, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e furto, quasi tutti commessi nel territorio di questa provincia, in varie località, tra cui Grone, Alzano Lombardo, Valmbrembo, Nembro.

Ammanettato dagli agenti della Sezione “Reati contro il patrimonio” della Squadra Mobile

Bohayuk Vasyl veniva, pertanto, ricercato con solerzia, dagli uomini della Sezione “Reati contro il patrimonio” della Squadra Mobile che lo rintracciavano, nei pressi di una nota struttura ricettiva, in via Autostrada, a bordo di un’autovettura Mercedes in compagnia di un altro soggetto, di nazionalità moldava, estraneo ai fatti. Prontamente bloccato, il cittadino ucraino veniva condotto in Questura e, dopo le formalità di rito, associato alla casa circondariale di via Gleno.

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