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Contrabbandavano benzina con evasione del fisco per quasi 3 mln di euro. Il carburante era importato clandestinamente dalla Polonia, e la base dello scambio era nel Milanese; a scoprirla è stata la Guardia di Finanza di Bergamo. Il carburante sequestrato è stato messo a disposizione dei mezzi di intervento dei vigili del fuoco.

Bergamo, 15 settembre 2020 – La locale Guarda di Finanza, dopo lunga e laboriosa indagine, durata per due lunghi anni, ha sgominato una banda con sede a Bergamo, ramificata in Polonia e Germania, la cui sede di scambio e stoccaggio era ubicata a Melzo, nel Milanese.

4,28 milioni litri di carburante contrabbandato con evasione di € 2,8 milioni di tasse

I componenti del gruppo criminale hanno contrabbandato, dalla Polonia in Italia, qualcosa come 4,28 milioni di litri di carburante, tradotte in circa 3.660 tonnellate, evadendo 2,8 milioni di euro di tasse.

Dieci le persone arrestate e 17 tir sequestrati

Sono dieci le persone arrestate, tra cui un pregiudicato di Trezzano sul Naviglio (Mi) e un cittadino di Albairate (Mi). Nell’ambito di tale operazione, condotta – come detto – dalle fiamme gialle bergamasche, sono stati anche sequestrati diciassette tir, utilizzati dalla banda per contrabbandare il carburante, per poi venderlo a distributori compiacenti, e non solo, ma anche aziende e società di trasporti.

Carburante sequestrato destinato ai vigili del fuoco

Oltre al denaro proveniente dal profitto del reato, è stato sequestrato dai finanzieri anche il carburante trasportato al momento del fermo, messo a disposizione, in modo gratuito, delle autobotti dei vigili del fuoco.

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