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Per la gioia dei fedeli bergamaschi, il prossimo mese di agosto, per il settimo anno consecutivo, si terranno le celebrazione del patrono di Bergamo, Sant’Alessandro.

Bergamo, 27 luglio 2020 – Le celebrazioni di quest’anno, avranno come tema principale la “Compassione“. È infatti in questo 2020, così difficile, che tale virtù ha preso piede nella città come mai prima d’ora, divenendo così una virtù sociale; infatti la comprensione e il “patire insieme”, è stato ciò che negli ultimi mesi si è propagandato per tutte le case, di cuore in cuore.

La preoccupazione per il prossimo

La compassione, però, non è un sentimento da confondere con la pena o il buonismo, si intende la preoccupazione per il prossimo, un gesto gentile nelle piccolezze e quotidianità, il sentire il dolore stesso di un altra persona, come se fosse a proprio carico. È cosi, che negli ultimi mesi la città di Bergamo è riuscita a superare la situazione di dolore, unendosi e diventando una vera e propria comunità.

Le celebrazioni del Santo Patrono hanno sempre avuto una grande attenzione in città – commenta l’assessora alla Cultura Nadia Ghisalberti (in foto) – e anche quest’anno, pur nella complessità della situazione, non potevano di certo mancare.”

La scelta della Compassione come virtù guida di questa edizione – prosegue – nasce proprio dalla particolare situazione che stiamo vivendo: Bergamo è tra le città più colpite eppure, all’apice del disorientamento, ha sperimentato un sentimento profondo di vicinanza e di appropriazione del dolore altrui, che ha fatto della nostra comunità un esempio altissimo di condivisione. La compassione si è rivelata così una virtù sociale e civica spiccatamente forte.”

“Sant’Alessandro si fa allora portavoce di un sentimento che ci accomuna, ancora una volta – aggiunge – con due proposte culturali, entrambe inserite nella rassegna speciale estiva Lazzaretto on stage che, grazie al rispetto delle normative di sicurezza anti Covid-19, può eccezionalmente ospitare le iniziative pensate per questa occasione, e che normalmente hanno luogo nella Cattedrale in Città Alta,” conclude l’assessora Ghisalberti.

La partecipazione del Vescovo di Bergamo

A precedere le celebrazioni solenni del Vescovo Mons. Francesco Beschi, del 19 agosto, saranno per lo più le riflessioni spirituali, attraverso il grande patrimonio artistico di cui la città dispone: le tele pittoriche metteranno in risalto i punti chiave del “conforto” e collegheranno i quattro luoghi sacri dedicati alla storia del patrono.

Di scena saranno anche il teatro e della musica

In questa settima edizione, avranno un significato delicato anche la partecipazione del teatro e della musica. Il primo attraverso l’elaborazione di una serata che andrà a riflettere principalmente sui temi della malattia e del dolore, attraverso lo spettacolo “Chiedimi se sono di turno”, di Giacomo Poretti, che prende spunto proprio dalla sua esperienza come infermiere.

L’intervento del pianista Andrea Bacchetti

La musica, non da meno, proporrà il concerto di presentazione della 57° edizione del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo. Il protagonista della serata sarà Andrea Bacchetti, pianista che suonerà un intreccio di musiche di Bach e Schubert.

La Compassione, la virtù proposta per la festa di quest’anno, sta a fondamento della vita della nostra città – dichiara don Fabrizio Rigamonti (in foto), direttore dell’Ufficio Beni Culturali e dell’Ufficio Pastorale della Cultura – che, rifiorita sotto la sferza della necessità, trova in tale virtù il tratto distintivo dell’essere cittadino, come esercizio quotidiano, affinché ognuno riconosca il proprio simile nella sofferenza e nel farsi suo prossimo.”

Sono questi i gesti concreti che edificano ogni giorno una comunità fraterna – prosegue – poiché, offrendo salvezza, rendono realmente umane le nostre vite.”

Ecco il programma

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