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Tale inchiesta ha portato, due giorni fa, al fermo di Luca Sostegni, presunto prestanome del commercialista Michele Scillieri, amico della Lega.

Milano, 18 luglio 2020 – La Gdf di Milano ha effettuato, questa mattina, l’acquisizione di documenti nella sede della Lombardia Film Commission per l’inchiesta dei pm Eugenio Fusco e Stefano Civardi sulla presunta compravendita, a prezzo gonfiato, di un immobile a Cormano, nel Milanese.

Le indagini sono state estese anche ad altri due commercialisti.

L’inchiesta milanese va di pari passo con quella genovese dell’allora Lega Nord di Umberto Bossi e Francesco Belsito, e sulla sparizione di 49 milioni di euro di fondi del Carroccio.

Ammissioni di Luca sostegni nel corso dell’interrogatorio dei pm

Intanto il presunto prestanome della Lombardia Film Commission, Luca Sostegni, interrogato per circa quattro ore dai succitati pm di Milano, avrebbe fatto ammissioni sui fatti a egli contestati.

Presunta richiesta di Sostegni non intesa a scopo estorsivo

Sembra che sulla presunta estorsione per ottenere denaro in cambio del suo silenzio, Sostegni abbia detto ai pm che la sua richiesta non deve essere intesa a scopo estorsivo.

Quando a Daniela Pulito, legale di Sostegni, è stato chiesto dai giornalisti se il suo cliente abbia parlato di soldi della Lega, ha risposto: “C’è il segreto istruttorio, c’è un’indagine in corso ad ampio respiro.”

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