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L’Unità operativa di Urologia del Fatebenefratelli di Benevento, già nota per gli interventi di chirurgia laser dell’ipertrofia prostatica benigna, ha praticato, con successo, una nuova e modernissima tecnica per tale patologia con iniezioni di vapore acqueo.

 

 


Benevento, 28 giugno 2020 – Gli interventi sono stati eseguiti da Aniello Russo, direttore dell’Unità operativa di Urologia del Fatebenefratelli, coadiuvato dagli urologi Paolo Ferravante e Giovanni Castelluzzo che hanno eseguito, con successo, i primi interventi in Campania per la riduzione del volume prostatico con iniezioni di vapore acqueo.

Tecnica diffusa anche in Italia

Tale tecnica operatoria, creata negli USA, si è rapidamente diffusa in nord Europa e, da un po’ di tempo a questa parte, anche in Italia.

“Il vapore viene nebulizzato nel tessuto prostatico tramite un ago sottilissimo per via trans uretrale”, spiega Aniello Russo. “Dopo qualche settimana la ghiandola si riduce di volume”,  prosegue il direttore, “e vi è una progressiva scomparsa della sintomatologia ostruttiva.” 

I vantaggi sui pazienti offerti dalla  nuova tecnica

Fra i molti vantaggi che questa tecnica offre vanno sicuramente segnalate: l’assenza di incisioni chirurgiche; intervento eseguito in regime ambulatoriale/day surgery con dimissione dopo circa 2 ore dall’intervento; assenza di anestesia; rapida ripresa delle attività quotidiane; netta riduzione del rischio di disturbi sessuali rispetto ad altre tecniche, in quanto non vengono neanche sfiorati i nervi erigendi che circondano la ghiandola prostatica.

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