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Investimento da 20 milioni di euro della società “Open Fiber”, in prima linea nella digitalizzazione del Paese, per collegare 49mila unità immobiliari. 

Prime attività di scavo in diversi quartieri di Bergamo.

 

Bergamo, 21 maggio 2020 – Con l’inizio della  fase 2, in città ripartono le attività strategiche legate alla posa della rete in fibra ottica di “Open Fiber“. A partire da questa settimana sono stati  inaugurati diversi cantieri dedicati ai lavori di realizzazione della nuova infrastruttura a banda ultra larga: gli interventi delle imprese interesseranno, da qui ai prossimi giorni, le vie Gaudenzi, Segantini, Cariani,  Pirandello, Carducci, Palma il Vecchio, Moriggia, Zendrini e piazzale San Paolo. Il nuovo cronoprogramma delle attività di scavo di Open Fiber sul territorio comunale è stato definito con il supporto degli uffici di Palazzo Frizzoni, che coordinano questo piano con gli altri interventi previsti in città.

Verranno collegati 49mila unità  immobiliari con fibra ottica in modalità FTTH 

La società, guidata da Elisabetta Ripa, grazie a un investimento di circa 20milioni di euro, collegherà 49mila unità immobiliari attraverso una rete interamente in fibra ottica in modalità FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa): questa soluzione garantirà il massimo delle prestazioni a cittadini e imprese. 

Il tessuto economico del Paese in questi giorni difficili si tiene vivo grazie alla connettività, che permette scambio di informazioni, conference call e l’utilizzo di una serie di applicazioni che hanno spinto il traffico di dati ad aumentare in maniera esponenziale. L’emergenza Covid-19 ha reso più che mai evidente l’importanza per piccoli e grandi centri urbani di disporre di reti a banda ultra larga moderne e a prova di futuro come quella che Open Fiber sta realizzando nel Comune orobico, amministrato dalla Giunta, presieduta dal sindaco Giorgio Gori.

Open Fiber utilizzerà il 65 % di reti esistenti con la collaborazione di A2A

Lo sviluppo complessivo della nuova infrastruttura è pari a quasi 300 chilometri, con un riutilizzo di reti esistenti, aeree o interrate, che supera il 65% dell’opera grazie anche alla proficua collaborazione con A2A: questo fattore consentirà di limitare l’impatto ambientale dei nuovi cantieri per rendere meno invasivi gli interventi di installazione della rete.Saranno posati complessivamente oltre 29mila chilometri di fibra ottica, che serviranno a cablare anche 50 immobili comunali, tra scuole, uffici, sedi della PA e di Enti collegati al Comune, che Open Fiber si è impegnata a connettere nell’ambito dell’accordo siglato con l’Amministrazione. 

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